La Val Gandino piange Pasini
Imprenditore pioniere della lana
Si è spento nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 ottobre, all’ospedale di Seriate, dove era stato ricoverato in seguito a un improvviso malore sopraggiunto lunedì. Classe 1928, era nato e cresciuto a Gandino, dove ha trascorso tutta la sua esistenza dando anima e corpo per il lavoro e la famiglia.
«Già mio nonno – racconta il figlio Claudio – lavorava la lana, ma ero uno spirito più artistico, non molto dedito all’attività industriale. Da qui però è partita la vocazione di mio padre, tant’è che si è anche diplomato perito tessile. Da Gandino, infatti, partiva in bici per andare a scuola a Bergamo, dove ha ottenuto il diploma. Raccontava di anni duri, segnati da fame, guerra e molti sacrifici, ma c’era anche una grande intraprendenza, una voglia di riscatto e di rimboccarsi le maniche. Lui ha certamente cavalcato quest’onda. Piano piano ha iniziato a lavorare la lana, e da lì è iniziata la sua attività imprenditoriale».
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