Malore in montagna, muore impiegata della Provincia. I colleghi: «Dolce, solare e competente»

Il ricordo La donna, 49 anni, di Zogno, si è sentita male durante un’escursione ai laghi di Cardeto. Domenica in paese avrebbe accompagnato le Prime Comunioni, il curato dell’oratorio: «Sempre disponibile e sorridente, una brava catechista. Una perdita che ci lascia senza parole». Da oltre 20 anni al servizio di Via Tasso a Bergamo.

«Sempre disponibile e sorridente, una brava catechista. Una perdita che ci lascia senza parole». Così don Simone Pelis, ricorda Anna Sonzogni, 49 anni, di Zogno, morta martedì 19 aprile poco prima delle 14 durante un’escursione con un’amica nella zona dell’alpe pascoliva di Cardeto, in territorio di Gandellino, raggiungibile da Gromo ma anche da Carona. Il malore poi fatale per la donna di Zogno, che era in compagnia, è avvenuto nei pressi del lago di Mezzo. Sembra che le escursioniste fossero dirette al passo di Portula che consente di scendere anche al rifugio Fratelli Calvi, in alta Valle Brembana. Anna Sonzogni, dipendente della Provincia di Bergamo da una ventina d’anni, era una buona camminatrice. E ieri aveva deciso di raggiungere la zona tra Valle Seriana e Val Brembana. Stando a quanto è stato possibile sapere sarebbe stata colta da un malore durante il cammino. L’amica che era con lei ha chiamato il 112. Sul posto è arrivato l’elisoccorso alzatosi da Brescia che, poi, ha trasportato la donna all’ospedale di Sondrio, dove ancora si trovava ieri sera.

E la notizia della sua scomparsa si è diffusa a Zogno solo in tarda serata. «Anna faceva la catechista da diversi anni, anzi lei amava definirsi aiuto catechista - la ricorda ancora il curato dell’oratorio don Simone Pelis -. Prima lo aveva fatto con i ragazzi della scuola media, portandoli fino alla Cresima, quest’anno, invece, si stava dedicando ai bambini delle elementari. E proprio domenica prossima li avrebbe accompagnati alla loro Prima Comunione». «Sempre disponibile e gentile - continua don Pelis - non l’ho mai sentita alzare la voce. Una delle sue passioni era proprio quella di camminare in montagna». Collega - in quest’anno - come catechista con il gruppo di bambini che domenica riceverà la Prima Comunione era Angela Bonetti: «Una persona squisita, amabile – la ricorda –. Ci trovavamo ogni venerdì per la lezione ai bambini. La sua passione era sicuramente quella di andare in montagna e proprio nei giorni scorsi, parlando con lei, si era pensato di fare un’uscita insieme, magari il 1° maggio.

Il cordoglio di Via Tasso

Anna Sonzogni lavorava dal 2001 in Provincia, nella sede di Via Tasso a Bergamo, al Servizio Gestione economico-previdenziale del personale. Per le sue mansioni era conosciuta da tantissimi colleghi, molto stimata per la sua competenza e benvoluta per il carattere solare. A esprimere «il profondo cordoglio di tutto l’ente per questa perdita» è il presidente Pasquale Gandolfi. Chi lavorava con lei o la incrociava nei corridoi la ricorda come «gentile, molto dolce, una persona seria». «Era innamorata della montagna e della nostra valle Brembana, appena poteva usciva per qualche escursione – racconta Silvano Gherardi, ex dirigente, oggi in pensione, in Via Tasso –. Una professionista molto preparata e di grande cordialità». Pare che un suo sogno, sul piano professionale, fosse spostarsi a lavorare nel Centro per l’impiego di Zogno: un obiettivo che proprio ora, con l’ampliamento dei Cpi, sembrava più prossimo a realizzarsi. Anna Sonzogni abitava in via Pietro Ruggeri da Stabello (la via che porta al parco comunale di Zogno). Lascia nel dolore una sorella.

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