«Padre e figlio litigavano frequentemente»
Dalmine, le frasi del personale e la svolta
I dipendenti del ristorante di Franco Colleoni, trovato morto sabato mattina 2 gennaio, hanno riferito dei continui dissidi tra padre e figlio. «Crisi acuita dal lockdown».
«Litigavano di frequente». È stata sufficiente questa frase, pronunciata da uno dei dipendenti già nelle prime fasi dell’indagine sulla morte di Franco Colleoni, per spingere gli inquirenti a scavare maggiormente nei rapporti tra il ristoratore sessanottenne trovato con la testa fracassata nel giardino della sua casa-ristorante di Dalmine e il figlio minore, Francesco, 34 anni, quello che lo aveva trovato e aveva dato l’allarme. E che in realtà lo avrebbe ucciso, per poi inscenare un furto nell’appartamento del padre, sopra il locale.

Francesco Colleoni
(Foto by Facebook)
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