Parchi tematici, riapertura anticipata al 15 giugno: «Ora il Governo confermi i ristori»

Giuseppe Ira, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (Capriate): «Questo provvedimento lenisce in parte le nostre sofferenze. Ci auguriamo che il Governo confermi anche i ristori e le agevolazioni fiscali che non sono mai arrivati ad un settore chiuso da ottobre 2020».

L’Associazione Parchi Permanenti Italiani aderente a Confindustria «esprime moderata soddisfazione per l’anticipo della riapertura dei parchi tematici al 15 giugno». È quanto si legge in un comunicato diffuso dall’associazione nella mattinata di martedì 18 maggio. Il provvedimento arriva a una settimana dal flash-mob organizzato dall’Associazione in Piazza del Popolo a Roma, con mascotte e personaggi dei cartoni animati.

Giuseppe Ira, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (il celebre parco di Capriate, nella Bergamasca) dichiara: «Abbiamo appreso dagli organi di stampa che la cabina di regia ha previsto la riapertura dei parchi permanenti il 15 giugno, anticipandola di 15 giorni rispetto alla data originaria. Questo provvedimento lenisce in parte le nostre sofferenze. Ci auguriamo che il Governo confermi anche i ristori e le agevolazioni fiscali che non sono mai arrivati ad un settore chiuso da ottobre 2020».

Il comparto, che conta circa 230 aziende, è stato fino ad oggi tra i più colpiti dalla crisi, con perdite tra il 70 e l’80%, non solo a causa della perdurante chiusura, ma anche a causa degli ingenti costi fissi legati alla manutenzione delle strutture (attrazioni, spazi verdi, scenografie, ecc…) e al mantenimento degli animali. A ciò va aggiunta la sistematica assenza di ristori e di agevolazioni fiscali, a differenza di quanto avvenuto per altri settori altrettanto colpiti dalla crisi.

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