Presolana, il 3 ottobre si celebra l’impresa
Sono 150 anni dalla conquista della cima

Si prepara il ricordo della conquista della cima. Il 3 ottobre salita con guide alpine e una mostra per celebrare l’impresa di Medici, Curò e Frizzoni.

Ricorrono quest’anno i 150 anni della conquista della vetta occidentale della Presolana, a 2.521 metri. Fu un evento importante: la vetta principale fu raggiunta il 3 ottobre del 1870 da Carlo Medici, tagliapietre di Castione della Presolana che fu la prima «Guida (alpina) per la Presolana e monti circostanti». In vetta con lui portò due persone, due personaggi che poi sono stati molto influenti nell’ambito della montagna: Antonio Curò (tra i fondatori e primo presidente della sezione di Bergamo), e il cugino Federico Frizzoni.

Per questa significativa ricorrenza sono tante le iniziative, proposte non solo dal Cai di Castione della Presolana e di Clusone ma da tutta l’Unione bergamasca Cai (che raccoglie tutte le sezioni e sottosezioni del club alpino italiano di Bergamo e provincia), con la collaborazione del collegio regionale Guide Alpine Lombardia, e che prenderanno il via nel fine settimana del 3 e 4 ottobre, proprio in Presolana.

«In occasione di questo felice anniversario noi, come Unione bergamasca Cai (sezioni e sottosezioni di Bergamo), cominceremo una maratona di eventi che durerà un anno intero - spiega Claudio Ranza, presidente del Cai di Clusone - e comincerà con il prossimo weekend, con la salita proprio in vetta alla Presolana».

Perché proprio il 3 ottobre? «Perché è la data esatta della conquista - continua Ranza - per questo riproporremo la salita storica del percorso originale, il percorso alla normale, fatta da e con guide alpine che accompagneranno in vetta persone che non ci sono mai state, per il cosiddetto “Battesimo della Regina».

La grotta e le cordate

«Il programma di sabato 3 ottobre - spiega Claudio - prevede la partenza dal rifugio Cassinelli alle 8 per raggiungere la grotta dei Pagani, quindi preparazione delle cordate con le guide alpine per la salita alpinistica della vetta della Presolana occidentale. Un’altra parte della giornata prevede anche una escursione storico-culturale, che partirà ancora dal rifugio Carlo Medici e avrà come meta la cappella Savina. Lungo il percorso escursionistico si terranno tre tappe programmate durante le quali verranno letti brani storico alpinistici a cura di don Stefano Piazzalunga. Inizio alle 8, lettura e un canto da un tenore, quindi partenza della comitiva, salita lungo il calvario fino al canale Bendotti per la seconda lettura, e infine partenza per la cappella Savina per la terza e ultima lettura tappa culturale». Nel pomeriggio, nel locale adiacente al rifugio Medici, è in programma l’inaugurazione di una mostra fotografica, con l’esposizione di particolari dell’attrezzatura alpinistica d’epoca, e di pannelli riportanti articoli e stampe dall’Eco di Bergamo, a cura del giornalista Guerino Lorini e del professor Giovanni Mocchi. A fianco della mostra sarà posizionata la sagoma in acciao di grandezza naturale di Carlo Medici: alle 15 ci saranno i discorsi delle autorità presenti (sindaci e presidenti Cai), quindi l’esibizione del «Coro la Presolana» e «Quartetto Armonie», che anticiperà il taglio del nastro dell’apertura della mostra.

Fiaccole e Messa

Chiuderà infine sabato 3 ottobre l’escursione di un gruppo scelto che raggiungerà la vetta e la illumineranno con luci naturali, come fuochi, e fiaccole, senza cioè l’ausilio di torce e luci artificiali, perseguendo i principi di educazione e sostenibilità del progetto «Save the mountains» e del massimo rispetto ambientale del progetto internazionale «M’illumino di meno».

Domenica 4 ottobre sarà la prima domenica del mese; da parecchi anni  il Cai Clusone organizza la celebrazione di una Messa a suffragio dei caduti in montagna ed in particolare in Presolana. Quest’anno per il 150° vedrà la partecipazione anche di UBCai (Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni Cai). La funzione verrà celebrata alla cappella Savina alle 10,30. Particolare attenzione verrà posta per la sicurezza, mettendo in atto gli accorgimenti anti Covid-19, per evitare assembramenti. Verranno distribuiti gratuitamente kit con mascherine e gel igienizzanti a chi ne farà richiesta perché sprovvisto, chiedendo al rifugio Carlo Medici (luogo fulcro per gli eventi delle due giornate).

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