Redona, tagliati alberi senza permesso
«Ne ripiantino per 27 mila euro»

Dovrà mettere a dimora nei parchi della città nuovi alberi, per il valore esatto di quelli abbattuti nella sua proprietà senza autorizzazione. Una cifra, periziata dagli uffici del Comune, di oltre 27 mila euro.

È il regolamento del Comune. Che alla società che sta realizzando un nuovo complesso immobiliare in via Grismondi 13 a Redona, ha imposto, in via cautelativa, il versamento di una cauzione pari alla stima del danno: 27.179 euro, di cui 19.679 per gli alberi abbattuti e 7.500 per un albero danneggiato (più una sanzione da 100 euro).

«Se il privato non adempirà alle richieste, tratterremo le risorse per mettere a dimora gli alberi», spiega l’assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi. A sollevare la questione, lo scorso maggio, un cittadino e, subito dopo, il consigliere di Fdi Andrea Tremaglia. Il Comune aveva autorizzato il taglio di 43 alberi, escludendo invece altri 8. Ma dopo le segnalazioni e secondo sopralluogo, i tecnici comunali non hanno più trovato traccia di 2 cipressi e una tuia alti tra i 15 e i 18 metri, 1 pino marittimo di circa 20 metri e 1 faggio pendulo di 5 metri circa, tutti alberi valutati di pregio. E ancora, abbattuti senza autorizzazione, 2 abeti di circa 15 metri e 1 magnolia di circa 8 metri. Tra le mosse non autorizzate, il trapianto di un ulivo di circa 8 metri. Parte degli alberi saranno messi nel parco Turani, «gli uffici decideranno le specie, le quantità e la posizione», spiega l’assessore. Contattata, la società dell’intervento immobiliare non ha replicato.

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