Regione, 250 milioni per la Bergamasca
Dal tram alla Calepina: dove vanno i fondi

Il «Piano Marshall». Per la linea T2 Bergamo-Villa d’Almè 40 milioni, per la sp91 10 milioni. Finanziati i lavori per le tangenziali di Verdello, Boltiere e Calusco. Finanziamenti mirati per arginare frane, bonifiche e recupero borghi storici.

La giunta regionale dà il via al «Piano Marshall» che per la Bergamasca si tradurrà in 250 milioni di euro opere di grande impatto per il territorio, come strade, tramvie e piste ciclopedonali, alcune attese da anni. Ma non solo infrastrutture, i fondi sono destinati anche a contenere il dissesto idrogeologico, all’ammodernamento degli impianti sportivi, alla rigenerazione urbana, alla bonifica e depurazione, all’ammodernamento di impianti di illuminazione e riscaldamento, all’università, alla promozione fieristica, alla manutenzione delle strade e al recupero dei borghi storici . Il «Piano Marshall» è stato promosso da Palazzo Lombardia per rilanciare l’economia nella fase di ricostruzione dopo i danni causati sul territorio dall’epidemia di coronavirus. E lo farà attraverso lo stanziamento complessivo di 3,5 miliardi di euro destinati esclusivamente a enti pubblici i quali, a loro volta, li dovranno utilizzare avviando una serie di appalti pubblici che, a cascata, daranno lavoro a un elevato numero di aziende (è stato calcolato che in Lombardia partiranno appalti per circa 5 miliardi di euro).

La prima tranche messa a disposizione a maggio di Province e Comuni era stata di 400 milioni di euro. La Giunta regionale ieri ha dato il via alla seconda più consistente a copertura dei costi di lavori che verranno attivati nel triennio 2021/2023:

«Abbiamo dato priorità – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi – a quei progetti realizzabili in tempi relativamente brevi poiché, è chiaro, l’economia del nostro territorio deve essere rilanciata adesso, non tra qualche anno. Questo è l’unico criterio seguito. Per quanto riguarda le infrastrutture, non abbiamo puntato solo sulle strade, ma anche su tutto ciò che promuova una mobilità più sostenibile». In effetti non ha precedenti lo stanziamento deciso per la costruzione in tutta la regione di piste ciclopedonali: 110 milioni di euro, di cui sette sono stati destinati alla Bergamasca per finanziare due grandi progetti: 5,8 per la pista sovracomunale dell’Isola, 1,2 per quella da Roncola a Costa Valle Imagna. Rimanendo nel campo della mobilità sostenibile, con il Piano Marshall la Regione è andata poi a coprire la parte a suo carico, pari a 40 milioni di euro, per la costruzione della T2, la tramvia Bergamo-Villa d’Almè (andranno ad aggiungersi ai 125 milioni a carico dello Stato e ai 13 a carico degli enti locali). Venendo alle strade, 5 milioni sono stati destinati a Boltiere per la costruzione della circonvallazione est del paese, attesa dai più di 50 anni (e di cui a breve partirà la costruzione del primo lotto grazie a quanto Palazzo Lombardia ha già riconosciuto al Comune con la prima tranche di maggio da 400 milioni di euro); confermati poi i già annunciati tre milioni di euro per la realizzazione anche del secondo lotto della circonvallazione di Verdello (di cui è stato recentemente fissato per il 2023 il completamento del primo lotto); 1,8 milioni andranno a Calusco per ultimare la variante che collega le provinciali 166 (Via Marconi) e 170 «Rivierasca» di cui la prima metà verrà collaudata a settembre; 1,5 milioni sono stati riconosciuti a Palosco per la riqualificazione della provinciale 100. Per la viabilità lo stanziamento più consistente, pari a 10 milioni di euro, è quello infine destinato al progetto della variante alla provinciale 91 e, precisamente, per il tratto che dalla Val Calepio scende verso il Sebino (e che è stato recentemente inserito dalla Provincia nel piano delle opere pubbliche). «Sono investimenti che guardano lontano – conclude Terzi – come quelli decisi in vista dello svolgimento delle prossime Olimpiadi Invernali: opere per 500 milioni che continueranno ad essere utilizzate anche dopo la chiusura della manifestazione».

Non solo strade, piste ciclopedonali, tramvie. La Regione attraverso il «Piano Marshall» ha stanziato ingenti risorse economiche anche per altri tipi di interventi. Sono stati confermati i già annunciati 10 milioni di euro per finanziare l’ampliamento (costo complessivo del progetto 13 milioni di euro) del polo fieristico di Treviglio, ritenuto di valenza regionale, che vedrà così la sua superficie triplicare rispetto all’attuale.

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