Ricordarla con una raccolta fondi
«Così SuperIrma vive con noi»
«Il coronavirus è una tragedia, di grande dolore e solitudine, perché ci ha portato via persone care e ha annientato i gesti e i riti a cui noi eravamo abituati con la nostra mamma». Cristina Corna mostra la foto di Irma Madonna, uno scatto di una festa dello scorso Natale: in braccio la nipotina Alma Lou. «Avevamo creato delle mascherine, poco distante c’era anche il nipotino Lèon – continua Cristina -. La vogliamo ricordare proprio così, come una super eroina che si è spesa per gli altri, che ha amato la vita».
Le date, Cristina, le ricorda bene: il 16 febbraio è stata l’ultima volta che la famiglia si è incontrata. «Poi la mamma si è ammalata, è andata in isolamento, è stata ricoverata ed è morta il 10 marzo scorso per una grave polmonite bilaterale legata a coronavirus: avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 23 aprile. Noi non l’abbiamo più vista, abbiamo però i ricordi». Per questo la famiglia ha voluto commemorare Irma «nel modo in cui avrebbe voluto: aiutando gli altri».
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