Rubano in un appartamento
e uccidono il cagnolino

Il colpo a Torre Boldone: il chihuahua era stato regalato alla figlia dei padroni di casa. Indagano i carabinieri. Il sindaco: «Dispiaciuto, i furti da noi sono in calo».

I ladri entrano in casa, la devastano, rubano soldi e preziosi e uccidono il cagnolino di famiglia, affogandolo nel water. Il piccolo Attila, di circa due anni, e meno di due chili di peso, è stato trovato lì dai suoi proprietari. Un chihuahua che era stato regalato alla giovane figlia della coppia che venerdì 3 gennaio non si dava pace per la sua perdita. È accaduto nella tarda mattinata di venerdì in un appartamento a Torre Boldone, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Seriate, che hanno raccolto la denuncia per furto in abitazione e uccisione di animali. Anche i Vot (Volontari osservatori del territorio) si sono subito mossi, andando nella casa saccheggiata.

È qui che, venerdì pomeriggio, si trovava il coordinatore Valter Acerbis (che è anche consigliere delegato alla sicurezza), che ha fatto da «tramite» nel dialogo con la famiglia (erano tutti ovviamente molto scossi per il fatto). Come è evidente anche dalle foto di Attila, il piccolo era parte della famiglia, amato e coccolato. Forse, quando i ladri sono entrati, lui ha abbaiato. Di certo, il modo in cui è stato ucciso è inumano. Le indagini per risalire ai responsabili sono in corso.

Il furto

Tutto si è consumato in poche ore, quando i padroni di casa erano a lavoro. Come sempre, le tapparelle erano abbassate, ma non si esclude che siano state sollevate di peso dai ladri per poter entrare. L’appartamento è stato messo a soqquadro, sono stati persino strappati i tendaggi. Le cose di valore, e 2.800 euro in contanti nascosti in una camera, sono stati portati via. E già rientrare e trovare la propria casa devastata sconvolgerebbe chiunque. Ciò che venerdì però hanno compiuto i delinquenti è ancora più difficile da accettare: hanno preso il piccolo Attila e lo hanno barbaramente ucciso. Trovarlo in quello stato ha sconvolto i suoi proprietari.

Il rammarico del sindaco

Anche il sindaco Luca Macario ha espresso rammarico «per questa ferocia. Mi dispiace per il furto e per l’aggressione al povero cagnolino indifeso. Sono certo che le forze dell’ordine, che ringrazio per l’attenzione sempre dimostrata verso il territorio, faranno il possibile per risalire ai responsabili». In paese, ha ricordato, non si sono mai verificati eventi così. Anzi, durante queste feste (fisiologicamente è un periodo «caldo»), «ci sono state solo sporadiche segnalazioni». Macario ha poi confermato come, negli ultimi anni, ci sia stato un calo notevole del numero di furti. Da quando sono scesi in campo i Vot che sono una presenza «deterrente – ha ribadito il coordinatore – rispetto a 5-6 anni fa il calo dei furti è dell’80%».

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