Sacchi per la raccolta differenziata
Arrivano i distributori automatici

Bergamo, saranno 15 dislocati in diversi punti, anche nei supermercati. Codice per ogni utente.

A fine settembre arrivano i distributori automatici dei sacchi per l’indifferenziato (che avranno codice numerico abbinato all’utente, non si sgarra in caso di errore) e per la plastica. Si potranno ritirare gratuitamente (per ora) con la semplice tessera sanitaria. Saranno 15, dislocati in altrettanti punti della città «garantendo la massima capillarità. Si va verso la tariffa puntuale, ma fino alla fine dell’anno non abbiamo previsto un valore soglia oltre il quale scatta il pagamento dei sacchi», annuncia l’assessore all’Ambiente Stefano Zenoni che ieri ha presentato l’operazione (che vale 360 mila euro) in seconda Commissione. Per spiegare il progetto alla popolazione, data l’impossibilità di organizzare assemblee nei quartieri, il Comune, in accordo con Aprica (che gestisce il servizio) lancerà la campagna «Mi piace un sacco», con la distribuzione di brochure ma anche video e tutorial. I distributori (i primi 7 arriveranno a settembre, a seguire gli altri 8) saranno collocati in luoghi pubblici come il Lazzaretto e nei supermercati con cui il Comune ha stretto una convenzione e saranno operativi dalle 7 alle 20 da lunedì a sabato (in alcuni casi anche la domenica). La Giunta si è prefissata un numero-obiettivo di sacchi che ogni cittadino potrà ritirare in un anno (al superamento apparirà un messaggio di allerta sul distributore): 10 sacchi da 40 litri per l’indifferenziato e 60 da 110 litri per la plastica. Numeri che salgono in base ai componenti della famiglia e all’età, se c’è un bimbo piccolo i sacchi diventano 60 (il sistema è collegato con l’Anagrafe). Ma l’assessore Zenoni già annuncia un rialzo, «viste le richieste dei consiglieri. Abbiamo deciso di presentare qui il progetto, prima che la Giunta lo approvi formalmente, chiedendo a tutti di esprimersi». Detto fatto. La consigliere Oriana Ruzzini (Pd), farmacista, chiede di aumentare il numero di sacchi «per le persone sole che hanno particolari problemi». Romina Russo (Pd) chiede «di sensibilizzare i b&b al corretto conferimento». L’assessore ipotizza «autocertificazioni per i casi particolari» e annuncia una campagna di comunicazione, da settembre, «per i b&b e per gli studenti Erasmus». Roberto Cremaschi (Apf) chiede «se i rifiuti non conferiti nel sacco con il codice saranno ritirati». «No – spiega Zenoni –. Ma credo che il progetto, in una città istruita sul tema come Bergamo, funzionerà. L’obiettivo è avvicinarsi all’80% di raccolta indifferenziata, siamo intorno al 73%». Sonia Coter (5 Stelle) chiede «di coinvolgere i condomini, evitiamo sanzioni e sensibilizziamo». L’assessore annuncia anche l’arrivo di tre nuovi operatori Aprica che velocizzeranno il ritiro dei sacchi il venerdì (dalle ore 16), salvaguardando l’orario «aperitivo», quando i dehors della città si trovano circondati dai rifiuti. Una spesa di 120 mila euro annui: «Rispondiamo a una richiesta che condividiamo – spiega Zenoni –. I nuovi operatori entreranno in servizio tra settembre e ottobre, ma Aprica si è impegnata a potenziare da subito il servizio». «Rivendico la paternità dell’ordine del giorno in cui chiedevo un intervento», sostiene Alessandro Carrara, Lega.n 

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