Sant’Agata, riportati allo splendore
gli affreschi della futura sala civica

Al Circolino, un firmamento color ocra e nuvole viola-blu si toccano (quasi) con un dito. I cinque medaglioni affrescati sulla volta dell’ex chiesa di Sant’Agata, futura sala civica, sono stati restaurati, tornati all’originale splendore.

Dopo lo stop obbligato del coronavirus, i lavori sono ripresi e i risultati si vedono. Dalla Cooperativa di Città Alta c’è il massimo riserbo sul cantiere. Ma ieri le foto degli affreschi hanno fatto il giro dei social. E in un video pubblicato dal Circolino sulla pagina Facebook, già si percepisce la bellezza dei luoghi. Come l’ultimo piano dell’ex chiesa, che diventerà una sala civica, 350 metri quadri a disposizione della città per eventi e manifestazioni culturali con vista sugli affreschi settecenteschi.

Le operazioni di restauro delle volte sono terminate, anche l’intervento sul medaglione che si è svelato a cantiere aperto, un affresco che copriva la volta del presbiterio. Le maestranze andranno avanti per tutta l’estate ad allestire la sala, completandola con pavimenti, serramenti, impiantistica. A settembre la cooperativa farà il punto della situazione.

Da fare c’è ancora molto: i tetti, il campanile, gli uffici al primo piano, un intervento che insiste su un sito dalla valenza archeologica e storica, costantemente monitorato dalla Sovrintendenza. Il cantiere è partito nell’ottobre del 2018 e prevede la completa rifunzionalizzazione degli spazi: al piano terra il bar , al primo piano il ristorante e gli uffici, al secondo piano la sala civica. Nell’attesa che l’intervento sia terminato, il Circolino continua ad accogliere i bergamaschi al pianterreno, al primo piano e nel giardino, sotto il berceau. Il bar e il ristorante sono aperti 7 giorni su 7, sia a pranzo che a cena.

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