«Sciogli nebbia» e controllo del traffico
Premiate due scuole bergamasche

Uno strumento che dissipa la nebbia grazie agli ultrasuoni e un plastico per simulare una gestione intelligente del traffico: in occasione della terza edizione della Giornata della ricerca sono stati annunciati i vincitori del Premio «Lombardia è ricerca» e quelli del Premio «RYoung».

L’Istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo si è aggiudicato il secondo posto nel premio «Lombardia è ricerca», dedicato agli studenti lombardi e promosso da Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, mentre il Paleocapa si è aggiudicato «RYoung», promosso dal Comitato Claudio De Albertis.

Gli istituti saranno premiati l’8 novembre al Teatro alla Scala di Milano. «Supportiamo gli studenti perché possano contribuire a diffondere una cultura della ricerca e dell’innovazione – dice il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala –. Vogliamo che i ragazzi siano protagonisti di proposte innovative in ambiti strategici per lo sviluppo sociale ed economico». All’istituto Locatelli è andato il secondo premio (pari a un valore di 10 mila euro) grazie al progetto di un’apparecchiatura che utilizza gli ultrasuoni per la dissipazione della nebbia. La ricerca degli studenti (Marta Bettoni, Sonia Migliavacca, Federico Morani, Elio Scholtz, Manuel Doneda, Federico Andreoletti e Alessandro Bonvecchio) ha cercato di determinare, per via sperimentale, il campo di frequenze per ottenere l’implosione della gocciolina della nebbia, facendola passare dalla fase liquida a quella aeriforme: per dissipare, cioè, attraverso gli ultrasuoni la nebbia.

Un’apparecchiatura simile non è ancora stata ideata, ma l’impiego degli ultrasuoni non interferirebbe con apparecchiature elettroniche perché gli ultrasuoni sono costituiti da onde meccaniche e non elettromagnetiche. Il Paleocapa si è invece aggiudicato la prima edizione del «Premio RYoung», per proposte progettuali finalizzate allo sviluppo di Smart cities, con particolare attenzione all’ambiente e alla qualità della vita. L’Istituto tecnico (primo ex aequo con il Breda di Sesto San Giovanni) riceverà 10 mila euro per gli studenti più 3.750 euro per la scuola. Anche il Mario Rigoni Stern, uno degli istituti finalisti, riceverà 1.250 euro. Il progetto «Green city bus» dei ragazzi del Paleocapa (Michele Zanetti, Riccardo Pitzianti e Marco Facoetti) rappresenta il plastico di una città, con al centro un incrocio semaforico a doppia corsia per ogni carreggiata. Una corsia dedicata al transito di auto e mezzi privati, la seconda ai mezzi pubblici, come il pullman di linea. Il semaforo viene programmato per far passare sempre le auto, ma appena il sensore riconosce il bus, il ciclo viene interrotto e il mezzo pubblico ottiene la precedenza. In questo modo si invoglierebbero i cittadini a utilizzare mezzi pubblici, perché più veloci. «I giovani di oggi saranno gli adulti di domani e il fatto che, già dalla scuola, lavorino per migliorare la qualità della vita e la sostenibilità è un ottimo segnale» rileva Giovanni Malanchini, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia.

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