Servono medici specializzati
Ma il concorso resta in stallo
La programmazione. I ritardi. Le ansie. I problemi di lungo corso. Il concorso per l’accesso dei medici alle scuole di specializzazione dell’area sanitaria, passo decisivo per la carriera dei camici bianchi, forse vede la fine. Forse, appunto, perché dopo un iter tortuosissimo la fase di scelta per chi è nelle graduatorie entra nel vivo. Dettaglio non da poco: inizialmente, la pubblicazione di queste graduatorie e la conseguente attivazione della procedura per le scelte doveva essere il 5 ottobre, ormai quasi due mesi fa. La sostanza è che migliaia di giovani medici, con la laurea già in tasca, già abilitati e appunto in attesa di iniziare la specializzazione, si trovano ancora bloccati. In ballo c’è l’inizio di un cammino importante per formare i professionisti di domani, comprese quelle branche oggi fondamentali nella sfida del Covid.
Le tappe
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