Stadio, fischio d’inizio per la nuova curva Sud. A luglio sopralluogo dei delegati Uefa

Fischio d’inizio per la nuova curva Sud (o Morosini che dir si voglia): il primo via libera alla variante al Piano attuativo è arrivato venerdì 11 giugno in Conferenza di servizi a Palafrizzoni. Nulla da eccepire sulla nuova versione del progetto, frutto delle mutate esigenze dell’Atalanta.

L’adozione della variante potrebbe arrivare per fine luglio, a quel punto scatta il periodo per osservazioni e controdeduzioni, il che porta all’approvazione per inizio settembre e al rilascio dei permessi di costruire per la fine di quel mese. L’Atalanta stessa non ha ancora un cronoprogramma dei lavori: verrà definito nel dettaglio dopo la visita della delegazione Uefa attesa entro metà luglio, è emerso ieri durante la seduta.

Una stagione con tre settori

Per buona parte della prossima stagione calcistica, difatti, saranno agibili solo 3 settori su 4 del Gewiss Stadium: la tribuna centrale (sistemata nel 2015), la nuova Nord o Pisani realizzata nell’estate 2019 e la tribuna Rinascimento (viale Giulio Cesare) rinnovata nella seconda metà dello scorso anno. La Sud verrà invece demolita e ricostruita, con tanto di parcheggio sotterraneo.

Già in sede di ufficializzazione dell’intesa con Palazzo Frizzoni l’Atalanta si era premurata di assicurare che la stagione 2021-22 si sarebbe giocata a Bergamo, Coppe comprese, ma è chiaro che per quelle internazionali serve prima l’ok dell’Uefa a uno stadio formato tre quarti.

Ma non dovrebbe essere un problema, anche alla luce della prudenza che caratterizzerà comunque la ripresa degli eventi sportivi post-Covid: difficile cioè immaginare un ritorno alla capienza totale a breve termine, quindi i 16 mila posti a disposizione, nell’attesa del completamento della Sud che porterà la capienza finale a 25 mila, potrebbero bastare per quella che si annuncia comunque come una stagione di transizione verso la normalità. Gli ospiti verranno provvisoriamente ospitati nella parte della «Rinascimento» prossima alla Sud: il loro settore avrà una capienza di 600-750 posti. Potenziale, perché poi bisognerà fare i conti con l’effettiva percentuale di tifosi ammessi allo stadio.

Il nodo del parcheggio

L’unico motivo di discussione ieri mattina pare essere stato l’accesso al parcheggio da via Lazzaretto: per un attimo è balenata l’ipotesi di un’uscita verso via Marzabotto, ma è rapidamente tramontata. Al tirar delle somme non ci sono state eccezioni né contrarietà al progetto che può quindi proseguire il suo iter.

Nell’attesa di un cronoprogramma preciso e considerando i prossimi passaggi tecnico-amministrativi rimane valida l’ipotesi che i lavori possano partire a fine settembre (inizio ottobre), cioè appena dopo il rilascio del permesso di costruire. Il termine previsto per l’intero intervento è luglio 2022, ma è prevista un’appendice di qualche mese per le opere di urbanizzazione.

Il punto più delicato è il parcheggio sotterraneo da 388 posti che sarà gestito dall’Atalanta in forza di un diritto di superficie di 99 anni per la sua realizzazione. Dovrà essere completato entro 4 mesi dal rilascio dell’agibilità alla nuova Sud: per costruire la Nord erano serviti 5 mesi esatti, e i tempi per la fronteggiante gemella non dovrebbero essere diversi. Non si sa però ancora quanti mesi serviranno per il parcheggio sotterraneo e soprattutto come sarà gestito il cantiere.

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