Agende e notebook, la Lindocastelli all’americana The Magnet Group

La vendita Il 50% delle quote torna nelle mani di Maurizio Castelli, figlio del fondatore dell’azienda di San Paolo d’Argon che produce agende e notebook: si tratta di una partecipazione paritetica con la multinazionale di Atlanta.

È una storia (anche) di famiglia quella della Lindocastelli di San Paolo d’Argon, al centro di un’operazione di vendita che vede il ritorno da coprotagonista del figlio del fondatore, Maurizio Castelli. La piccola azienda bergamasca - circa 10 milioni di fatturato e una ventina di dipendenti - ha ripreso l’attività tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, tornando a produrre agende e notebook, per iniziativa di Castelli e del gruppo lecchese Spreafin, attraverso la società Erre di Esse Grafica, specializzata nella stampa modulistica e commerciale.

La multinazionale americana di Atlanta

Il capitale era inizialmente detenuto in maniera paritetica, poi Castelli era rimasto azionista con il 6,94%. Ma è di questi giorni la vendita delle quote di maggioranza della Spreafin a The Magnet Group, multinazionale americana con sede ad Atlanta, in Georgia, produttrice di magneti promozionali e attiva nel settore della commercializzazione di agende e notebook cartacei. Il nuovo assetto vede l’azienda Usa (già partner della Lindocastelli) socia al 50% e la restante metà fare capo a Maurizio Castelli.

Le agende che piacciono all’estero

«L’obiettivo di questa operazione - spiega Castelli, che mantiene la carica di amministratore delegato - è concentrarci sul mercato storico delle agende e dei notebook, rimanendo comunque in partnership commerciale con Spreafin, realtà legata in particolare al mondo del credito cooperativo, che continuerà a fornirci il packaging». Il giro d’affari per il 75% deriva dall’export: i mercati di riferimento sono quello europeo e quello americano, ma anche del Medio Oriente.

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