Alla Nicoli bonus di mille euro ai dipendenti che trovano autisti

Lavoro La Nicoli Trasporti Spedizioni di Albino, non da ora, ma da un paio d’anni, utilizza, oltre ai canali tradizionali di ricerca del personale, il «passaparola incentivato».

Davanti ad un «Camogli» e ad un caffè è più facile entrare in confidenza con il proprio interlocutore, chiedergli come si trova nell’azienda in cui lavora e, se si percepisce voglia di cambiamento, proporre un colloquio in quella di cui si è dipendente. Per i camionisti l’Autogrill è una tappa quasi obbligata, che, da semplice area di sosta, può occasionalmente trasformarsi in un luogo di «scouting» di autisti.

La Nicoli Trasporti Spedizioni di Albino, non da ora, ma da un paio d’anni, utilizza, oltre ai canali tradizionali di ricerca del personale, il «passaparola incentivato». Vale a dire che, se uno tra i suoi circa 250 dipendenti segnala un autista disponibile a un colloquio di lavoro, e se questo poi viene assunto, l’azienda bergamasca riconosce un bonus a chi ha effettuato la segnalazione. Stiamo parlando di mille euro netti: 250 euro dopo un mese di permanenza del neoassunto in azienda, altri 750 dopo sei mesi, che è la durata del contratto di lavoro iniziale.

Il metodo è rodato, se si considera che in questo modo la Nicoli ha assunto una trentina di autisti. Solo a maggio, su 10 segnalazioni, le assunzioni sono state tre. Con tanto di gratifica per chi ha portato il collega in azienda. Diciamo che la società con quartier generale ad Albino - e filiali a Ghisalba, Udine e Ravenna - per selezionare personale utilizza prevalentemente Facebook o comunque il reclutamento attraverso annunci su Internet. Il passaparola si è rivelato una valida alternativa.

Il problema è sempre lo stesso e non riguarda solo le aziende di trasporto: si fatica a trovare persone disposte a fare un determinato lavoro. Quella del camionista, pur garantendo, in caso di autisti trasfertisti, uno stipendio netto mensile intorno ai 2.800 euro (la media è molto variabile, tanto dipende dall’esperienza), è una professione che impegna la persona lontano da casa. Per quanto, nel caso specifico della Nicoli, le consegne avvengano perlopiù al Nord e Centro Italia, significa sempre trascorrere gran parte della settimana in solitudine sul proprio mezzo, macinando chilometri in autostrada. È una questione di attitudine: c’è chi lo preferisce alla routine del lavoro d’ufficio o ai reparti produttivi di una fabbrica.

C’è da dire che, proprio per far fronte alla carenza di autisti, la Nicoli Trasporti Spedizioni ha dato vita ad una scuola interna per autisti, in cui offre corsi gratuiti di formazione, partendo da uno stage, per proseguire con un contratto di apprendistato, e si accolla le spese delle patenti C, E, Cqc e della carta tachigrafica.

Di recente, aveva suscitato molto scalpore la decisione della Clay Paky di Seriate di affidarsi al passaparola con bonus (al dipendente segnalatore) per trovare figure specializzate. Anche in questo caso l’attività è particolare, dato che l’azienda produce sistemi di illuminazione professionale per spettacoli, dai concerti agli eventi live, fino alle passerelle di moda.

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