Economia
Venerdì 05 Dicembre 2025
Allemandi chiude l’anno in forte crescita: ricavi a +80% e utili raddoppiati
EDITORIA CULTURALE. Il nuovo corso ha convinto lettori e mercato.
Torino
La casa editrice Allemandi chiude il primo anno sotto la nuova compagine societaria con risultati economici nettamente superiori alle aspettative. Il Consiglio di Amministrazione, riunito il 4 dicembre, ha approvato ricavi per oltre 5,5 milioni di euro: un aumento di più di 2 milioni rispetto al budget precedente l’acquisizione (+80%) e del 30% sul piano 2024. La crescita arriva sia dall’area libri (+105%) sia dal Giornale dell’Arte (+36%), portando la casa editrice nella fascia dei «medi editori».
Gli utili previsti per il 2025 sfiorano i 400mila euro, con un incremento del 110% rispetto al budget preacquisizione. Per il presidente Michele Coppola, i risultati «riflettono la capacità dell’azienda di ampliare lettori e inserzionisti mantenendo qualità e rigore editoriale».
Secondo l’amministratore delegato Luigi Cerutti, l’arrivo del responsabile libri Pietro Della Lucia e del direttore del Giornale dell’Arte Luca Zuccala ha dato una spinta decisiva al rilancio, rafforzando il valore del marchio e preparando nuovi servizi editoriali per il prossimo anno.
Tra le iniziative del 2025 spiccano la gestione del bookshop della mostra Tesori dei Faraoni alle Scuderie del Quirinale e il successo del libro fotografico di Ray Giubilo realizzato per le ATP Finals di Torino.
Coppola guarda già avanti: «Il nostro obiettivo è consolidare Allemandi come riferimento nazionale ed europeo nell’editoria d’arte».
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