Amazon, tremila assunti entro la fine del 2021: Cividate in pole

Nel polo orobico di nuova apertura si ricercano, già per quest’anno, tante figure specializzate.

Amazon creerà tremila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia entro la fine dell’anno, portando la forza lavoro complessiva dell’azienda «a oltre 12.500 dipendenti, dai 9.500 di fine 2020, in più di 50 sedi in tutta Italia». Lo annuncia il colosso dell’e-commerce spiegando che quest’anno aprirà due centri di distribuzione. Uno riguarda da vicino Bergamo, perché si tratta del polo di Cividate al Piano, mentre l’altro sarà a Novara, oltre a un centro di smistamento a Spilamberto (Modena) e 11 depositi di smistamento in Piemonte, Trentino-AltoAdige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Marche. Amazon ha recentemente presentato anche l’European Innovation Lab a Vercelli, progettato per sviluppare e implementare nuove tecnologie per accrescere ulteriormente la sicurezza dei dipendenti e migliorarne l’esperienza lavorativa.

A regìme il nuovo centro di Cividate darà lavoro a 900 persone e sarà operativo entro l’anno, una parte saranno assunti già entro fine 2021, gli altri entro il 2023, per cui si può dire che circa un sesto dei nuovi assunti della multinazionale, graviterà attorno alla nostra provincia.

«La crescita del digitale è una opportunità di ripartenza per il Paese e noi vogliamo dare il nostro contributo - spiega Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. -. Investire nella digitalizzazione del Paese significa sostenere opportunità di crescita attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, formazione abilitante per i nostri dipendenti, e opportunità di sviluppo per le Piccole e medie imprese italiane che utilizzano i nostri servizi per vendere i loro prodotti in Italia e all’estero».

Amazon spiega che l’azienda è alla ricerca di personale per molte posizioni: dal prelievo, imballaggio e spedizione delle merci, al marketing, al finance e alla ricerca sulle tecnologie del futuro». Per il centro di Cividate in particolare,è stata avviata da poco la selezione degli operatori di magazzino, mentre si sono aperte qualche mese fa ricerche per altre figure come gli operations manager, gli ingegneri, i ruoli nelle risorse umane e It fino a chi si occuperà della gestione degli ordini dei clienti.

«Negli ultimi dieci anni, Amazon è diventata uno dei più importanti creatori di posti di lavoro in Italia», spiega Stefano Perego, vice presidente Customer Ue Fulfillment Amazon sottolineando che «la diversità e l’inclusione sono una parte essenziale del nostro business e assumiamo persone con ogni tipo di esperienza e istruzione che possono accedere a opportunità di crescita professionale».

Tra le testimonianze di dipendenti, che l’azienda lega alle nuove assunzioni, c’è anche quella del bergamasco Giulio Petrace, apprendista meccatronico presso l’altro polo del gruppo in provincia, il Centro di smistamento di Casirate: «Mi sento fortunato - spiega il ragazzo - ad aver avuto l’opportunità di effettuare il tirocinio con Amazon, perché faccio quello che amo fare fin da bambino. Consiglio a chi ama meccanica e manutenzione di provarci, non solo per l’opportunità di crescita personale e una prospettiva futura, ma soprattutto per sviluppare nuove idee, conoscere nuove tecnologie e condividere le conoscenze acquisite».

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