Bcc bergamasche: impieghi e raccolta ancora in crescita

IL PIANO INDUSTRIALE ICCREA. Resilienza e forte legame con il territorio hanno permesso ai cinque istituti di superare il periodo pandemico e la crisi energetica.

Dopo il periodo tormentato della pandemia e i successivi momenti critici legati al caro energia e materie prime, era difficile ipotizzare scenari di crescita per il credito cooperativo. Invece le 5 Bcc della Bergamasca, Treviglio, Caravaggio, Bargamasca e Orobica, Oglio e Serio e Mozzanica, hanno dato prova prima di una formidabile resilienza e poi di una capacità di ulteriore sviluppo che è collegata a filo doppio allo strettissimo legame che hanno da sempre con i loro territori di competenza.

Queste le conclusioni sul fronte provinciale a margine del piano industriale 2023-25 presentato dal Gruppo Bcc Icrea di cui fanno parte tutte le Bcc orobiche. Il piano prevede l’aggiornamento ed estensione delle previsioni del precedente 2022-2024, e mira a incorporare sia il mutato contesto macroeconomico sia i risultati conseguiti nel 2022.

Il Piano «conferma l’efficacia del modello di business del Gruppo, orientato a realizzare economie di scala valorizzando autonomia, localismo e prossimità delle banche aderenti». Sono previsti inoltre dal piano in questo triennio, importanti investimenti tecnologici e digitali «per rendere il modello sempre più efficiente e moderno, evolvere l’offerta delle società prodotto e rinforzare il supporto alle comunità, per continuare ad essere protagonisti dello sviluppo sostenibile dei territori».

Le previsioni di sviluppo

Tornando al locale, il piano Iccrea prevede, attraverso l’azione delle 5 Bcc bergamasche, di realizzare finanziamenti netti alla clientela, entro il 2025, pari a 3,9 miliardi di euro di impieghi netti complessivi sul territorio (con una crescita del 4,1% sul 2022). Il piano stima inoltre lo sviluppo, da parte delle 5 banche della raccolta indiretta (che contempla il risparmio gestito e quello amministrato), entro il 2025, di 2,9 miliardi di euro (con una crescita prevista del 17,6% rispetto al 2022).

All’impegno delle 5 Bcc orobiche si aggiunge quello delle altre Bcc del Gruppo Iccrea operative sia in provincia Bergamo (Bcc del Basso Sebino, Banca Cremasca e Mantovana e Bcc Milano, fresca di acquisizione della Bcc Bergamo) che in tutta la regione e, complessivamente, nell’area Nord Ovest (Lombardia – Piemonte – Liguria).

Nel 2022 le Bcc del Gruppo hanno realizzato nell’Area Nord-ovest impieghi per 22,1 miliardi di euro, di cui 17,4 miliardi in Lombardia (equivalenti al 78,7% dell’intera area), una raccolta diretta di 33,4 miliardi, di cui 26,4 in Lombardia (79% dell’intera area), e una raccolta indiretta di 19,1 miliardi di euro, di cui 14,4 in Lombardia (75,4% dell’intera area). Nel Nord-ovest Iccrea ha un totale di 599 sportelli, di cui 499 in Lombardia e 122 in Bergamasca. Sempre in Lombardia, dove i comuni «bancarizzati» sono 1.005, il Gruppo Iccrea è insediato in 392 comuni e in 96 (il 24%) è l’unica presenza bancaria.

Attualmente il Gruppo Bcc Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato – al 31 marzo 2023 – attestato a 171,5 miliardi di euro. Il gruppo è costituito oggi da 117 Banche di credito cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Bcc Banca Iccrea.

Cinque milioni di clienti

Nel primo trimestre del 2023 le Bcc del Gruppo hanno realizzato su tutto il territorio italiano 90 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela pari a circa 129 miliardi di euro, contando oltre 5 milioni di clienti e circa 850 mila soci. Anche a livello di solidità, il Gruppo Bcc Iccrea risulta tra i migliori gruppi bancari per qualità del patrimonio con un CET 1 Ratio del 19,3%.

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