Diamanti, arrivano i primi rimborsi
Sono 3,2 milioni a 250 clienti
Arrivano i primi rimborsi ai clienti del Banco Bpm rimasti coinvolti nella «truffa» dei diamanti: per 250 persone, delle 440 seguite da Federconsumatori con l’avvocato Guido Vicentini, sono stati concordati rimborsi che vanno dal 50 al 60% di quanto pagato.
Si parla di una cifra complessiva di 3 milioni 251mila euro (su un totale di oltre 10milioni 551mila euro di investimenti). Una notizia che arriva ad una settimana dalla decisione di Banco Bpm (una delle banche che ha fatto da tramite per gli investimenti in pietre preziosi) di velocizzare le procedure per le transazioni con i propri clienti rimasti coinvolti nella truffa dei diamanti consentendo anche a coloro che hanno le pietre ancora depositate nei caveau della società fallita, la Intermarket Diamond Business (Idb ), di chiudere il contenzioso e «ricevere in tempi rapidi il ristoro economico definito».
LA COMUNITÀ
DE L'ECO DI BERGAMO
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