Ferretti sbarca in Borsa a Hong Kong: obiettivo raccogliere 1 miliardo

Nautica Il gruppo di yacht di lusso cui fa capo il prestigioso marchio Riva di Sarnico tenta di nuovo la quotazione dopo la marcia indietro nel 2019.

Ferretti tenta nuovamente la strada della quotazione e annuncia l’avvio del’ipo (offerta pubblica iniziale) per la quotazione alla Borsa di Hong Kong. Il debutto il 31 marzo. Il gruppo di yacht di lusso cui fa capo il prestigioso marchio Riva di Sarnico, mette sul mercato in tutto 83.580.000 azioni (il 25% del capitale) che comprende un’offerta globale di 75.222.000 shares e una ipo per Hong Kong di 8.358.000 azione a un prezzo compreso fra 21,82 a e 28,24 dollari di Hong Kong per azione (2,53-3,27 euro ai cambi di ieri). Si tratta di una ipotesi di raccolta fra 211 e 273 milioni di euro che corrisponde una capitalizzazione fra 844 milioni e 1,093 miliardi.

Si tratta del secondo tentativo per marchio italiano che fa capo oggi per l’86% alla cinese Weichai e di cui Piero Ferrari ha l’11% (il resto è in mano ad altri investitori) di raccogliere capitali suo mercato. Nel 2019 l’improvvisa marcia indietro alla vigilia della quotazione a Piazza Affari a causa «delle difficili condizioni dei mercati» era stato spiegato.

L’azienda nautica oggi fa capo per l’86% alla cinese Weichai, Piero Ferrari detiene l’11% delle quote

«Ferretti spa continua a crescere come il gruppo di yachting di lusso più influente al mondo, guidato da stile unico, innovazione, sostenibilità e risultati economici - ha commentato Roberto Galazzi, a. d. e direttore esecutivo di Ferretti. Continueremo a investire in modo significativo in ricerca e sviluppo per lanciare una serie di nuovi modelli ogni anno, ampliando ulteriormente il portafoglio prodotti per soddisfare le esigenze di un mercato in rapida evoluzione e le aspettative dei nostri clienti molto selettivi». «Ci concentriamo - ha poi aggiunto Galassi - in particolare sul continuo sviluppo di nuovi modelli all’avanguardia, principalmente nella categoria del su misura ad alto potenziale, con l’obiettivo di essere leader nel segmento più redditizio del mercato».

Mercato in crescita nel 2022

Un mercato, quello della nautica di lusso che, secondo le previsioni presentate nelle scorse settimane da Confindustria Nautica a Expo Dubai 2020, per quest’anno prevede «una crescita importante». L’industria italiana conferma la leadership nella produzione di superyact: su un totale di 1.024 yacht sopra i 24 metri ordinati nel mondo, l’industria italiana ne ha 523 in costruzione. Un quadro generale più che positivo, con un fatturato complessivo del settore che per il 2021 arriverà a 6 miliardi e 3 miliardi di export.

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