I trattori Same entrano nella storia dell’industria italiana: ora sono marchio storico

IL RICONOSCIMENTO. Il marchio di trattori Same entra nella storia dell’industria italiana, ottenendo l’iscrizione nel Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, istituito dal «Ministero delle Imprese e del Made in Italy».

Un riconoscimento con l’obiettivo di valorizzare e tutelare marchi di eccellenza con una continuità operativa di oltre 50 anni e storicamente collegati al territorio nazionale. Same nasce a Treviglio in provincia di Bergamo nel 1942 e, in oltre 80 anni di storia, grazie ai suoi trattori di colore rosso, è stata motore della meccanizzazione agricola italiana. La storia dell’azienda, in realtà, affonda le sue radici più indietro nel tempo, quando i fratelli Francesco ed Eugenio Cassani nel 1927 sviluppano la Trattrice Cassani, uno dei primi esempi al mondo di trattore dotato di motore diesel.

Oggi i trattori Same sono contraddistinti dal celebre logo della tigre ridisegnata nell’ultima versione nel 2012 da Giorgetto Giugiaro. Il percorso dell’azienda si è sviluppato negli anni attraverso l’acquisizione di diverse e importanti realtà industriali che operano nel settore dei macchinari agricoli, in Italia e in Europa, dando vita al gruppo Sdf.

Protagonista di una storia di internazionalizzazione e driver della digital transformation dell’agricoltura, ha 9 stabilimenti fra Europa ed Asia che producono ogni anno circa 38.000 mezzi, 12 filiali commerciali, 1 joint venture in Cina, 155 importatori, 3.100 concessionari, oltre 4.400 dipendenti nel mondo, di cui 1.460 in Italia nello stabilimento di Treviglio e un fatturato (2022) pari a 1.803 milioni di euro: Sdf è fra i principali produttori di trattori, macchine da raccolta e motori diesel al mondo.

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