La nautica a Cannes: Riva lancia El- Iseo, primo prototipo elettrico «made in Sarnico»

Salone al via. Lo storico marchio del Sebino festeggia i suoi 180 anni di storia presenta il nuovo scafo ecosostenibile.

Salpa la nautica, con rotta sui saloni d’autunno del Mediterraneo. Il via a Cannes dove si respira ottimismo sull’onda dei numeri positivi che ha espresso il settore nei primi sei mesi dell’anno. Evento della nautica di lusso da 45 anni, lo Yachting Festival di Cannes torna tra Vieux Port e Port Canto fino a domenica 11 settembre.

Sei le aziende bergamasche presenti: Atep Italia, Besenzoni, Foresti&Suardi, Rio Yachts e Sessa International e Ferretti Group che controlla Riva. Forte di una raccolta ordini di 300 milioni nel periodo luglio-agosto 2022, l’a.d. Alberto Galassi ha presentato ieri i numeri aggiornati di Ferretti Group ((l’azionista di riferimento è Weichai con l’86%) che continua a crescere Con una raccolta ordini di 300 milioni nel periodo luglio-agosto 2022 il gruppo totalizza un +50% sull’anno precedente, con un portafoglio ordini che supera il valore di 1,3 miliardi (rispetto ai 1.016 milioni al 31 dicembre 2021).

Sei le aziende bergamasche presenti: Atep Italia, Besenzoni, Foresti&Suardi, Rio Yachts e Sessa International e Ferretti Group che controlla Riva

Il primo semestre dell’anno si è chiuso con ricavi per 534 milioni, in crescita del 17% rispetto al primo semestre del 2021. «Da barche bellissime nascono dati straordinari, e viceversa. Questa crescita eccezionale ci meraviglia ma non ci sorprende: è il frutto di tanti investimenti, lavoro e programmazione», ha detto. «Questi primi sei mesi ci lanciano verso un finale d’anno che mi aspetto ancora più clamoroso, in linea con il trend costante che da anni ci mantiene ai vertici», ha aggiunto Galassi. Il gruppo, intanto, si è presentato in Costa Azzurra con una flotta di 25 imbarcazioni e cinque première mondiali tra cui una targata Riva.

Il cantiere orobico, che festeggia i 180 anni, lancia il primo prototipo interamente elettrico, El-Iseo, che combina la storia dell’iconico Iseo con la tecnologia ecosostenibile, che sarà prodotto a Sarnico. «Lo chiedono i clienti - ha spiegato Galassi -, gli svizzeri e gli austriaci, perché non possono più navigare nei laghi e vogliono Riva e non altre sottomarche. Può andare in mare senza problemi». «Lo si può utilizzare - ha aggiunto - anche come tender (mezzo navale piccolo in appoggio a uno più grande, ndr), sarà sul mercato solo quando sarà perfetto, quindi nel 2023, dopo un anno di collaudi».

I cantieri Riva, che festeggiano i 180 anni, lanciano il primo prototipo interamente elettrico, El-Iseo, che combina la storia dell’iconico Iseo con la tecnologia ecosostenibile

In trasferta anche Rio Yachts di Chiuduno. «Oltre a Cannes saremo presenti anche a Genova con Inagua S, il nostro primo Maxi Rib (gommoni di lusso super tecnologici, ndr), forti di una nuova partnership per il mercato statunitense» spiega Paola Barcella, sales manager dello storico cantiere orobico.

A trainare è la produzione di imbarcazioni sopra i 24 metri di lunghezza il cui business occupa quasi il 50% della produzione mondiale, per una crescita nazionale per il settore che si stima quest’anno prossima al 24% sull’anno precedente, nonostante la pandemia, il conflitto in Ucraina con le crisi del gas, le difficoltà nel reperimento delle materie prime e componenti e le incertezze politiche nazionali.

A trainare è la produzione di imbarcazioni sopra i 24 metri di lunghezza il cui business occupa quasi il 50% della produzione mondiale

«Le performance - sottolinea Luciano Paissoni del direttivo di Confindustria Nautica - raccontano di un comparto in salute, con un fatturato complessivo che per il 2022 potrebbe superare i 6 miliardi di euro, erano 4,6 miliardi nel 2020 e numeri alla mano, siamo al business raggiunto nel 2008, ultimo anno con il settore aveva viaggiato a doppia cifra. E tra i fattori determinati al successo, vi è certamente l’esplosione dell’export della cantieristica, con portafogli ordini da record per i cantieri italiani di superyachts, con ordinativi che coprono il prossimo triennio e di conseguenza per l’intero indotto di fornitura. L’Italia ha in costruzione nel 2022 ben 523 imbarcazioni sopra i 24 metri, un numero superiore di tutti gli altri 9 Paesi insieme che la seguono nella classifica mondiale».

Da Cannes le aziende, inutile dirlo, si attendo conferme del trend positivo che sta caratterizzando il settore, come evidenzia lo stesso Paissoni, a.d. di Foresti&Suardi di Predore, realtà degli accessori al suo debutto a Cannes. «Una vetrina strategica - sottolinea l’imprenditore - per presentare le nostre linee innovativa ad armatori e cantieri di prestigio».

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