Moto, il mercato viaggia grazie agli scooter. All’Eicma 8 espositori orobici

LA FIERA. A trainare il comparto le vendite di scooter. Acerbis: «Si è fermata la crescita, ora ritmi più calmi». Airoh cerca tecnici: «Ma non riceviamo candidature».

È un mercato decisamente in salute, quello delle moto, che si dà appuntamento a Milano dove, dal 7 al 12 novembre, si svolgerà l’ottantesima edizione di Eicma, l’Esposizione internazionale delle due ruote. Secondo i dati diffusi da Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) le vendite di settembre hanno registrato un robusto +20,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, raggiungendo 27.087 unità vendute.

Boom delle vendite di scooter

Gli scooter trainano le vendite, con 14.230 veicoli immatricolati e una crescita del 26%. Ottimo anche l’andamento delle moto, che chiudono il mese con un incremento che sfiora il 20% e 11.208 mezzi targati. Unica nota stonata quella dei ciclomotori, che per il quarto mese consecutivo registrano una flessione, a settembre pari a meno 5,7% con sole 1.649 unità vendute. Il dato aggregato dei primi nove mesi del 2023 arriva a un totale di 285.847 veicoli immatricolati (più 17%).

La crescita a doppia cifra però non sembra interessare l’intera filiera, che in provincia di Bergamo coinvolge in particolare i produttori di accessori e pezzi di ricambio. «La crescita si è fermata – conferma Guido Acerbis, a.d. dell’azienda di famiglia che ad Albino e negli altri stabilimenti produce abbigliamento e componenti in plastica – ma questo non è necessariamente un male: stiamo tornando a ritmi più tranquilli che ci consentono di programmare con più calma e maggior ponderazione gli investimenti, le nuove linee di prodotto. Possiamo insomma approfittare di questa stabilità dopo che per anni abbiamo dovuto affrontare continui stravolgimenti».

Tra creatività e ingegneria

La Airoh di Almenno San Bartolomeo, guidata da Antonio Locatelli, porterà ad Eicma tutta la gamma del 2024 tra cui spiccano gli otto nuovi caschi sviluppati quest’anno: «Un lavoro immane portato avanti dai miei collaboratori (70 in tutto, ndr) che lavorano a cavallo fra creatività e ingegneria». In un casco ci sono oltre 120 pezzi e le regole europee hanno introdotto una nuova omologazione che impone parametri più severi ai costruttori, mentre rimane autorizzata la vendita dei caschi della precedente generazione. «Questo crea un collo di bottiglia nella distribuzione – aggiunge Locatelli – con i rivenditori che hanno in magazzino i caschi vecchi, mentre i clienti cercano quelli nuovi».

All’Eicma otto espositori bergamaschi

Di questi temi discuteranno gli operatori del settore tra un mese a Eicma che è stata presentata ieri a Milano: saranno presenti 1.700 marchi in rappresentanza di 45 diversi Paesi. Il 7 e 8 novembre saranno le giornate dedicate ai professionisti del settore, mentre da giovedì 9 a domenica 12 i cancelli saranno aperti al grande pubblico. Biglietti a 19 euro per gli adulti, in vendita on line su www.eicma.it, unico canale di vendita ufficiale

Già definita la «pattuglia» orobica presenta ad Eicma. Si tratta di distributori commerciali e di produttori di singoli componenti o accessori. Nei padiglioni della fiera di Milano Rho ci saranno il gruppo Brembo, leader mondiale nella produzione di freni, e le tre maggiori aziende orobiche specializzate nella produzione dei caschi: la Airoh di Almenno San Bartolomeo, la Caberg di Azzano San Paolo e la Nolangroup di Brembate di Sopra. Per quanto riguarda l’abbigliamento e i ricambi in plastica, la Acerbis e la Scott di Albino. Un’altra realtà produttiva che parteciperà a Eicma 2023 è la Polini Motori di Alzano Lombardo con i suoi componenti per moto, in particolare marmitte, e i suoi motori per alimentare bici elettriche. Infine, ha confermato la propria partecipazione Ozone di Bergamo, realtà che importa e distribuisce caschi e sviluppa prodotti dal design innovativo.

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