Mutui casa e prestiti: a febbraio tassi in calo

I DATI. A febbraio 2024 i tassi di interesse sulle nuove operazioni di finanziamento sono in diminuzione.

Lo riporta il rapporto mensile dell’Abi. Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,90%, rispetto al 3,98% di gennaio 2024 e al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 5,37% dal 5,48% di gennaio 2024 e dal 5,45% di dicembre 2023; il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è stato del 4,78%.

Conseguentemente al calo dei rendimenti dei titoli di Stato, il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a febbraio 2024 è il 3,61%. A gennaio 2024 tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,71%; area dell’euro 3,50%). Rispetto a giugno 2022, quando il tasso era dello 0,29% (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi Bce), l’incremento è di 332 punti base. La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, è aumentata di oltre 236 miliardi tra gennaio 2023 e gennaio 2024 (146,7 miliardi famiglie, 21,7 imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione). Di conseguenza i soli depositi, nelle varie forme, sono scesi a febbraio 2024 dell’1,1% su base annua, diminuzione in rallentamento rispetto a gennaio 2024 (-1,8%). Anche nei primi 13 giorni di marzo, segnala l’Abi, tutti i tassi, compresi quelli che si usano per parametrare i mutui, hanno continuato a scendere in modo costante.

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