Redditi, Cisl: un quarto del totale è del 5,56% dei contribuenti

L’ANALISI. La Cisl: in Bergamasca ceto medio bloccato, per i «paperoni» +10% in 10 anni.

I ricchi sono sempre più ricchi, il ceto medio vive una «stagnazione», i lavoratori dipendenti faticano più di tutti gli altri. Lo rivela lo studio fatto dalla Cisl sulle dichiarazioni dei redditi del 2022. Solo il 5,56% dei contribuenti bergamaschi ha dichiarato più di 55mila euro annui, ma il totale di questi redditi ammonta a 4,689 miliardi di euro, cioè il 24,05% (praticamente un quarto) di tutti i redditi dichiarati in Bergamasca. Il ceto medio resta al palo, mentre i guadagni dei più ricchi sono cresciuti del 10% in 10 anni. E la forbice tra povertà e ricchezza che si è sempre più ampliata negli ultimi anni è andata ad «allargare anche altre differenze sociali, come gli accessi alle cure», commenta la Cisl.

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