Le fototrappole
e l’emergenza
Le fototrappole non vengono usate solo per individuare animali, ma sono adottate ad esempio da Comuni per scoprire chi abbandona rifiuti. La vera emergenza è invece la gravissima violazione dei diritti umani che si sta compiendo nei territori tra i Balcani e la frontiera italiana. A evidenziarla basti la storia di Alì, giovane afghano: nel febbraio 2019 era stato catturato dalla polizia croata, che dopo vari maltrattamenti lo aveva rimandato in Bosnia, tra la neve e il gelo, levandogli scarpe e vestiti. I suoi piedi si sono congelati e sono andati in necrosi: il migrante ha rifiutato l’amputazione perché senza non avrebbe più avuto via di fuga in cammino. È morto dopo mesi di sofferenze. La polizia croata poi non si fa scrupoli nell’aizzare cani contro i viandanti, che, feriti dai morsi, restano immobilizzati nel gelo, o a sparargli addosso.
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