«Colpiti dalla sua vita spezzata,vicini ai suoi cari». Chiesa gremita per l’ultimo saluto a Flavio

I FUNERALI. In tantissimi hanno voluto partecipare ai funerali di Flavio Mologni, nel pomeriggio di lunedì 28 aprile nella chiesa parrocchiale di Scanzorosciate.

Scanzorosciate

Le esequie sono state celebrate da don Severo Fornoni, prevosto di Scanzorosciate. Con lui don Paolo Piccinini, prevosto di Villa di Serio, don Alberto Mascheretti, vicario parrocchiale di Gavarno di Nembro ( paese d’origine del defunto) e don Gabriele Trevisan, vicario di Villa di Serio dove la moglie di Mologni è catechista e volontaria in oratorio.

Flavio Mologni aveva 64 anni ed era di Scanzorosciate: è morto sabato 26 aprile alle 12.45 in un tragico incidente in montagna, a Valbondione, mentre camminava in compagnia del fratello Maurizio e di alcuni amici percorrendo il sentiero del rifugio Curò.

Gremita la chiesa, grande l’emozione: «La sua drammatica fine lascia tutti attoniti e colpiti da grande dolore - ha detto don Severo nell’omelia -. Una persona dedita alla sua famiglia con la grande passione della montagna. Ci stringiamo a tutti i suoi cari esprimendo sentite condoglianze. Insieme con voi preghiamo perché il vostro caro sia con Dio per sempre». Un emssaggio affettuoso verso la famiglia di Flavio Mologni e verso tutta la comunità: «Diciamo grazie per il dono della vita di Flavio. La sua vita spezzata ci ha colpito drammaticamente e confidiamo nel Signore, nella sua grazia e nel suo aiuto».

Il saluto del nipote alla fine della Messa: «Il tuo sorriso e la tua voglia di scherzare ci mancheranno» ha letto un messaggio ricco di affetto e vicinanza alla famiglia.

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