Cronaca / Hinterland
Venerdì 14 Novembre 2025
Paladina-Sedrina prioritaria per la Regione. Atteso entro fine anno l’ok al progetto da Anas
VIABILITÀ. «A differenza di altre opere importanti, la nuova strada Paladina-Sedrina è stata confermata nel Piano territoriale regionale. Rappresenta, quindi, per la Regione, la priorità per la nostra provincia».
A dirlo è il presidente della commissione Territorio, il consigliere regionale Jonathan Lobati. Il via libera è arrivato proprio nei giorni scorsi dalla commissione. «È un passo importante – dice Lobati – perché significa che per la Regione la strada è strategica. Un passo importante anche per dare forza alla richiesta di fondi statali e quindi l’inserimento del progetto nel piano nazionale». Il progetto definitivo, approvato dalla Provincia di Bergamo, è ora all’Anas che per il via libera ha chiesto ulteriori integrazioni a Via Tasso. «Si tratta di aspetti soprattutto di natura geologica – continua Lobati –. Si sta comunque lavorando affinché entro fine anno, come previsto, Anas dia l’ok».
La valutazione di impatto ambientale
Poi, il progetto definitivo dovrà essere sottoposto alle valutazioni di impatto ambientale e al Consiglio superiore dei lavori pubblici, prima del definitivo via libera della Conferenza dei servizi. A luglio i sindaci delle valli Brembana e Imagna e dei paesi che saranno attraversati dalla strada erano stati a Palazzo Pirelli a Milano per manifestare con forza l’importanza della conclusione della Tangenziale Sud, di cui la Paladina-Sedrina è l’ultimo tassello, senza il quale si rischia di vanificare anche i tratti fin qui realizzati.
I numeri del cantiere
Il costo della Paladina-Sedrina è stato calcolato in 528 milioni di euro. Sarà lunga 6,5 chilometri di cui 4,8 in galleria. Il progetto sarà intanto al centro di un convegno in programma domani, dalle 9,30, nell’ex monastero di Astino in città, dal titolo «Lo spazio conteso. Infrastrutture e paesaggio». In quella sede emergeranno anche posizioni critiche sull’opera.
Interverranno, tra gli altri, Paola Morganti, presidente di Italia Nostra Bergamo, Alessio Agliardi del Comitato «Salviamo il Parco dei Colli» e Simone Zenoni dell’Associazione italiana architettura del paesaggio. Moderatore il giornalista Diego Colombo. Alle 11,30 la tavola rotonda e alle 12,30 la possibilità delle domande dal pubblico.
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