
(Foto di Agazzi)
L’INTERVISTA. Sanga: «Raggiungeremo i livelli dei grandi scali internazionali». A luglio 1,6 milioni di passeggeri, quasi 10 da inizio anno. Crescono i controlli.
«A fine anno avremo un nuovo aeroporto. Con la chiusura, a novembre, dei lavori di ampliamento del nuovo terminal, la nostra infrastruttura sarà adeguata a tutti i più elevati standard di qualità e di sicurezza». Il presidente di Sacbo Giovanni Sanga fa il punto sulle tante iniziative in corso che stanno cambiando faccia allo scalo di Orio al Serio. Una panoramica a 360 gradi sullo sviluppo del Caravaggio nei giorni del grande esodo estivo - in cui sono stati aperti gli 800 metri quadrati dell’ampliamento dell’area extra Schengen - e alla vigilia di nuovi picchi di affluenza dopo il record giornaliero di 61.861 passeggeri registrato il 29 giugno scorso.
«Solo il cantiere del nuovo ampliamento vale oltre 40 milioni di euro. In questi anni abbiamo investito alcune centinaia di milioni: dal terminal al cargo, fino alla viabilità e alla sicurezza, l’aeroporto è stato (e in parte lo è ancora, ndr) tutto un cantiere. Dopo aver inaugurato i nuovi check-in al pianterreno, presto avremo la nuova area dei controlli di sicurezza al primo piano. Finalmente non ci sarà più il collo di bottiglia che si crea nel momento in cui i passeggeri si avviano verso i controlli e che fino ad ora caratterizzava la nostra struttura. Sacbo, poi, fa investimenti rilevanti per stare al passo dei nuovi sistemi digitali e dell’intelligenza artificiale. La sicurezza viene vista in termini di gestione dinamica, in continua evoluzione. A seguire ci sarà anche un ampliamento e una rivisitazione degli spazi commerciali, sempre al primo piano, con l’apertura di una nuova grande area duty free (la cui superficie sarà di circa 1.200 metri quadrati, ndr). Negli anni, poi, sono state riviste anche le aree delle partenze e degli arrivi».
«Questa estate abbiamo assistito a un netto miglioramento, dovuto in modo particolare al fatto che, avendo rimosso una parte del cantiere dell’ampliamento del terminal, sono stati restituiti spazi in superficie. Inoltre abbiamo iniziato interventi importanti nel Comune di Grassobbio, in via Matteotti, e questo ha consentito di regolare meglio i flussi in uscita verso Grassobbio/Seriate. Attualmente da lì transitano le navette e possono uscire le automobili parcheggiate al P1 Est».
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