Rapina e furto a Stezzano, individuati dai Carabinieri i tre presunti responsabili

I Carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone, tutti originarie della provincia di Bergamo, accusate di rapina e furto aggravato in concorso.

Il primo episodio risale allo scorso settembre, quando un soggetto - con il volto coperto e armato di coltello - ha rapinato una tabaccheria nel centro di Stezzano, portando via l’incasso di circa 1.200 euro. Le indagini, condotte dai militari della Sezione Operativa di Bergamo, hanno poi consentito di individuare l’autore, un 24enne residente a Cavernago. Secondo quanto ricostruito, era stato aiutato da un 23enne residente a Stezzano che aveva fatto da «palo» all’autore materiale della rapina.

Un furto a Stezzano

I Carabinieri hanno inoltre accertato che quest’ultimo, alcune settimane dopo, unitamente a una terza persona, un 43enne residente sempre a Stezzano, aveva compiuto un furto all’interno di un bar di Stezzano. Nello specifico i due, dopo aver forzato la porta dell’esercizio commerciale, si erano impossessati di circa 900 euro e di diverse decine di bottiglie di alcolici.

Le indagini

Gli episodi avevano destato sul territorio particolare allarme sociale non soltanto tra i cittadini ma anche tra i commercianti. Le indagini dei militari, che si sono serviti anche delle immagini filmate dalle telecamere della zona, hanno permesso di risalire al mezzo utilizzato nei colpi, un furgone sul quale i malviventi applicavano targhe contraffatte. I due ventenni, attualmente ospiti di due comunità di recupero, sono stati perciò sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, mentre il 43enne di Stezzano è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

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