Seriate, non più soltanto per gli over 65: gli orti urbani saranno aperti a tutti

LA NORMATIVA. Approvato il Regolamento per la destinazione e la gestione degli appezzamenti. Sono 24 tra le vie Donizetti e Brenta, molti già in assegnazione. «Ma van presentate le domande».

«L’amministrazione comunale mette a disposizione dei cittadini degli appezzamenti di terreno situati sul territorio comunale e destinati a orti urbani con la finalità di favorire attività ricreative e senza fini di lucro, di stimolare la partecipazione alla vita collettiva, alla tutela e alla ricostituzione del verde urbano». Così l’assessore all’Ambiente di Seriate, Giampaolo Volpi, annuncia l’entrata in vigore, a seguito dell’approvazione da parte del consiglio comunale, del Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti urbani su terreni di proprietà comunale.

Sono 24 gli orti

Sono 24, si trovano in via Donizetti e via Brenta, con superficie fra 35 e 50 metri quadrati, per la maggior parte già in assegnazione ma al momento del bando, che è in via di pubblicazione, ognuno deve presentare domanda. «Potrebbe avvenire – informa Volpi – che qualcuno non presenti più la richiesta aprendo la possibilità di concessione a nuovi operatori, che comunque e per certo possono concorrere all’assegnazione di 5 orti del tutto liberi in via Brenta. E se ci fosse una cascata di domande, se si verificasse da parte dei cittadini un massiccio interessamento per la lodevole attività di coltivare verdure a km 0, pensiamo di mettere in concessione alcune aree comunali in via Brusaporto, via Roma e via Buonarroti per le quali ci attiveremmo nel dotarle di acqua come per gli altri orti». Il consumo dell’acqua è comunque a carico del concessionario.

Possono partecipare all’assegnazione cittadini di Seriate con almeno 18 anni, in regola con i pagamenti dei tributi comunali, non in possesso di appezzamento di terreno coltivabile, non già concessionario di altro orto del Comune. Ricevute le domande, l’ufficio comunale provvede a compilare la graduatoria secondo i criteri approvati e il punteggio massimo assegnabile di 22 punti. C’è un punteggio per chi ha 18 anni, per chi ne ha 35, fino a chi ne ha più di 70; punteggio per persona sola o persona con altri famigliari; per chi risiede a Seriate da 5 anni o da oltre 10 anni.

La concessione dura 3 anni

«Ci sono almeno due novità nel nuovo Regolamento – interviene Volpi –: abbiamo abolito la documentazione Isee, abbiamo inserito ogni fascia di età mentre prima ci si limitava agli over 65. In questo modo possono partecipare tutti, anche la mamma o la casalinga che ha piacere di coltivare ortaggi genuini per la propria tavola e famiglia». La concessione dura 3 anni e si interrompe automaticamente qualora il concessionario si trasferisca in altro comune. «Non è mai ammesso il tacito rinnovo e non esiste diritto di successione – precisa Volpi –, anche i rinnovi saranno disposti dal dirigente che terrà conto di un’opportuna rotazione sulla base delle domande non accolte». L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di sviluppare piccole autosufficienze per le famiglie, recuperare e valorizzare spazi pubblici con la cura e le attenzioni da parte del cittadino, diffondere una cultura sostenibile con coltivazioni biologiche rispettose dell’ambiente. E il Regolamento è chiaro: «È vietato l’uso di pesticidi, antiparassitari e diserbanti, o altri prodotti similari pericolosi per ortaggi e persone».

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