
Cronaca / Hinterland
Giovedì 07 Agosto 2025
Si è spento il «papà» della Protezione civile di Brusaporto
IL LUTTO. Giovanni Caglioni aveva 87 anni.
È stato uno dei primi volontari che ha costituito il gruppo comunale di protezione civile a Brusaporto: si è spento nella sua abitazione di via Cà in paese, l’87enne Giovanni Caglioni, nativo di Pedrengo. I problemi di salute con cui stava lottando da qualche tempo si sono manifestati con più aggressività fino al decesso avvenuto nella serata di martedì. Sino all’ultimo è stato circondato dall’affetto dei figli Lionella, Giacomo e Mauro, collaboratore del nostro giornale, a cui va il nostro abbraccio. Lascia nel dolore anche i nipoti, il fratello, le sorelle, tutti i familiari e gli amici.
«È stato uno dei primi, insieme ad altri, ad aderire al gruppo di protezione civile di Brusaporto - ricorda il coordinatore operativo della Protezione civile, Roberto Menga -. Come assessore comunale, nel 2006, avevo presentato la richiesta per formare la Protezione civile e il gruppo si è costituito l’anno dopo. Gianni è sempre stato attivo nel volontariato, si è dato da fare. È stato un ottimo collaboratore e dava sempre una risposta positiva ai servizi sul territorio». In passato Giovanni Caglioni è stato impegnato nel tessuto associativo anche in qualità di presidente dell’associazione «Terza Età». In questo ruolo è stato ricordato per la sua attenzione nella gestione delle attività e delle gite al mare per gli anziani.
La salma si trova nell’abitazione di via Cà, dov’è allestita la camera ardente che ieri in molti hanno visitato. L’ultimo saluto sarà celebrato venerdì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale del paese.
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