Maltempo, fulmine colpisce la ciminiera di Seriate: strada chiusa. Nuovi temporali in serata

Meteo I controlli per verificare la stabilità della struttura della storica ciminiera, icona del passato della cittadina.

Via Alberto da Giussano a Seriate transennata dopo che un fulmine ha colpito nella giornata di mercoledì 28 giugno, intorno alle 14, la ciminiera posta nella piccola rotonda della strada. La saetta ha investito la sommità della ciminiera provocando la caduta al suolo di alcuni mattoni e di calcinacci. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del

fuoco della Centrale di Bergamo che ha provveduto a verificare la stabilità del manufatto e a ripulire l’area circostante dal materiale caduto, mentre la polizia locale di Seriate ha provveduto al transennamento della strada. Al momento, dice il vicesindaco, Gabriele Cortesi, «non è possibile indicare con esattezza una data per la riapertura della strada. L’Ufficio tecnico del Comune, sentiti i vigili del fuoco, la polizia locale e le altre autorità, valuterà i danni - che a un primo sommario controllo appaiono non di grande entità -, e individuerà una ditta specializzata per effettuare gli interventi necessari per la messa in sicurezza della struttura».

La ciminiera di via da Giussano è un simbolo della storia del lavoro a Seriate, faceva parte dell’industria Felli ed è salvaguardata da un Piano di recupero urbanistico. Ma, al di là dell’evento eccezionale come quello di ieri, la struttura necessita di radicali interventi di manutenzione che ne garantiscano la solidità futura. L’ultima chiusura della strada, a causa di segnali di allarme provenienti dalla torre, si era verificata nella primavera del 2020 e si era prolungata fino al mese di settembre di quell’anno. In quell’occasione, a causa dei disagi subiti, notevoli furono le proteste dei residenti in zona e di quanti percorrono solitamente la via.

Nuovi scrosci e le previsioni

La situazione meteorologica è comunque sotto il monitoraggio delle forze dell’ordine: in serata si sono di nuovo verificati fenomeni intensi, tanto che gli enti preposti hanno lanciato avviso di criticità anche per la notte. Oltre ai temporali, quello che preoccupa sono gli accumuli di pioggia significativi e in poco tempo: si tratta di una situazione da non sottovalutare, soprattutto nei nostri ambienti alpini e prealpini, dove sono presenti corsi d’acqua a livello torrentizio e quindi suscettibili di aumenti di portata improvvisi. Mercoledì 29 giugno il tempo dovrebbe già migliorare.

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