Villa di Serio, addio a Luigi Savoldi: «Merito suo se siamo tra i paesi più ricicloni»

IL LUTTO. L’imprenditore aveva 91 anni.

È stato a capo di una delle imprese leader nel settore dei servizi per l’ambiente, Luigi Savoldi, imprenditore di Villa di Serio mancato domenica all’età di 91 anni. Ha segnato mezzo secolo di storia del paese con la sua generosità e forza innovativa e aggregativa.

«Con don Achille, curato in quegli anni – ricorda il sindaco Mario Morotti -, si è iniziata una raccolta di stracci, carta e ferro che abbiamo trasformato in raccolta differenziata dei rifiuti finalizzata a raccogliere fondi per la costruzione del nuovo oratorio. Non esisteva allora la raccolta differenziata nemmeno a livello nazionale, ma l’idea dei giovani dell’oratorio di portare i rifiuti da Luigi, il rottamaio, che si era reso disponibile a ritirarli, è stata vincente perché con i soldi ricavati è stato possibile contribuire alla costruzione dell’oratorio. Luigi è stata una persona generosa che apriva la porta a tutti quelli che avevano bisogno di aiuto. Ritirava stracci e ferro che in quegli anni venivano gettati anche sulla riva del Serio. La gente li andava a cercare lungo il fiume, li caricava sulle carriole e li portava da lui che li pagava. Luigi ha fatto solo del bene alla comunità».

Luigi Savoldi e l’impresa fondata dal padre

La nascita dell’impresa Savoldi si deve a Pasquale, padre di Luigi che con il figlio inizia una piccola attività artigianale di raccolta stracci, carta e rottami in paese con un obiettivo allora all’avanguardia, quello di dare valore ai materiali recuperati. Correva l’anno 1952 e due anni dopo venne costruito in piccolo capannone per lo stoccaggio dei materiali. Il salto in qualità nel 1970 quando Luigi porta l’attività di raccolta e commercio di rottami a ingrandirsi con due capannoni. Anno dopo anno la piccola attività artigianale potenzia i servizi di riciclo grazie alla lungimiranza di Luigi e alla passione del figlio Marcello. A inizio anni 2000 l’azienda si è trasferita ad Albano Sant’Alessandro. Se da anni Villa di Serio entra a pieno titolo nella graduatoria dei Comuni Ricicloni di Legambiente lo deve proprio all’intuizione di Luigi che ha saputo stimolare la comunità nella raccolta differenziata dei rifiuti.

«Mio padre – lo descrive con emozione il figlio Marcello - ci ha trasmesso valori come amore, fede, carità e rispetto reciproco. La nostra famiglia era unita e allargata perché lui considerava gli operai come figli». Oltre a Marcello, Luigi lascia le figlie Giovanna, Cristina e Lorena. Il funerale si è svolto martedì 4 novembre nella parrocchiale di Villa di Serio. La salma è stata tumulata a Scanzorosciate.

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