Zanica, debutta lo stadio dell’AlbinoLeffe: è il primo impianto di proprietà in serie C

Martedì 21 dicembre alle 18 l’inaugurazione con una partita contro la Pro Patria. Il Comune ha concesso la licenza per aprire fino a giugno.

Dopo tanta attesa e intoppi di carattere urbanistico, il sogno dell’AlbinoLeffe diventa realtà. Martedì alle 18, a Zanica, inaugurerà infatti il suo stadio di proprietà (il primo impianto di proprietà in serie C in Italia), giocando la prima partita casalinga nel mega impianto di via Comun Nuovo, realizzato dallo studio spagnolo BattleIRoig, e caratterizzato da una tribuna di 21 metri e 1.791 posti a sedere. «La Lega Italiana Calcio Professionistico – annuncia la società in un comunicato – nelle more dell’accoglimento dell’istanza presentata alla Figic, dispone che la gara AlbinoLeffe - Pro Patria, in programma martedì 21 dicembre sia disputata presso il nuovo impianto di Zanica».

Il Comune di Zanica ha infatti dato via libera, rilasciando una «licenza temporanea di agibilità ed apertura temporanea dello stadio» valida fino al 30 giugno 2022. Ad aver sbloccato l’impasse in cui l’impianto si trovava, un impegno unilaterale d’obbligo presentato dalla società bluceleste del presidente Gianfranco Andreoletti (che finora ha giocato le partite casalinghe sul campo del Gorgonzola).

Quest’ultimo ha chiesto e ottenuto una modifica alla convenzione sottoscritta col comune il 30 luglio 2020, la quale vincolava il rilascio dell’agibilità dello stadio al completamento dell’ultimo tratto di circonvallazione intorno al centro abitato di Zanica: si tratta degli ultimi 820 metri, tra le vie Fiume, Stezzano e Caravaggio, che l’AlbinoLeffe realizzerà con un investimento di un milione di euro. Un’opera le cui tempistiche di realizzazione, per le quali sono in corso le acquisizioni delle aree da parte del Comune, avrebbero però ritardato l’apertura dello stadio, rischiando di compromettere l’iscrizione al nuovo campionato di Lega Pro della stagione 2022/2023.

Con la modifica alla convenzione, entro il 28 febbraio si andranno a stabilire nuovi termini per il completamento della strada, che è stata così svincolata rispetto al rilascio dell’agibilità per l’impianto sportivo. Nella delibera di giunta si sottolinea come «la realizzazione dell’opera stradale è condizionata alla proficua conclusione degli accordi bonari, ovvero del procedimento di esproprio, con tempistiche al momento non prevedibili» e che «la Società U.C. AlbinoLeffe srl ha comunicato che, al fine di giocare il campionato di Lega Pro, è indispensabile che lo stadio possa essere reso agibile in quanto altrimenti incorrerebbe in conseguenti sanzioni irreparabili che pregiudicherebbero la permanenza nel campionato di Lega Pro. Il mancato tempestivo utilizzo dello stadio procurerebbe un pregiudizio non solo alla società, ma anche alla cittadinanza che non potrebbe beneficiare della disciplina di convenzionamento prevista per l’uso delle strutture in sua disponibilità».

A seguito di questa modifica alla convenzione, e al fine di riequilibrare gli obblighi reciprocamente assunti, l’AlbinoLeffe ha versato nelle casse del comune ulteriori 70 mila euro, destinati ad aiutare l’ente pubblico ad acquisire in modo più celere le aree destinate alla futura strada, e a realizzare opere di completamento e miglioria nel contorno dello stadio e della strada. «Credo che si tratti di un accordo equilibrato – commenta il sindaco Luigi Locatelli, che ha firmato il provvedimento di agibilità temporanea – perché, anche se formalmente la convenzione diceva altro, non si poteva certo pretendere che il privato facesse un’opera quando ancora non aveva il possesso di tutte le aree. Entro il 28 febbraio andrà quindi sottoposta la proposta di revisione della convenzione dove si definiranno i nuovi termini di esecuzione della strada e, sulla base di questi, si potrà dare un termine per l’esecuzione dell’opera, stabilito in 200 giorni dall’effettivo possesso delle aree. Per quanto riguarda la loro acquisizione sono ottimista, visto che per quasi tutte l’iter si trova praticamente alle fasi finali».

Il progettista Joan Roig commenta: «Siamo davvero molto felici per la conclusione dei lavori dell’AlbinoLeffe Stadium e vogliamo ringraziare il club e in modo particolare il presidente Gianfranco Andreoletti per la fiducia». «Grazie a un attento gioco di squadra – aggiunge Markus Anesa, coordinatore dei progettisti e dei fornitori dell’AlbinoLeffe Stadium – abbiamo messo assieme i tasselli per creare quanto desiderato da anni. Quando si dice che lo sport leale, fatto di rispetto reciproco, con un leader che coinvolge tutti per il raggiungimento dell’obiettivo, questo è il caso dell’AlbinoLeffe».

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