
Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Lunedì 16 Giugno 2025
Arte, musica, talk e cocktail per gli under 30 in Carrara
«FOREVER YOUNG». Ogni ultimo venerdì del mese fino a novembre giovani gratis al museo dalle 18 alle 24 con incontri, dj-set e visite guidate.
Può un museo con 229 anni sulle spalle parlare ai ventenni di oggi? Sì, deve. Perché anche Raffaello e Tiziano, un tempo, avevano 18 anni. Raffaello, a quell’età, dipinse il suo celebre San Sebastiano, opera simbolo dell’Accademia Carrara. E, la stessa età, l’aveva Tiziano quando realizzò la Madonna col Bambino in un paesaggio. Così accade che all’Accademia Carrara il tempo si piega al presente, diventando uno spazio vivo, giovane, permeato da uno spirito che guarda al futuro attraverso gli occhi delle nuove generazioni. A cominciare da quelle degli artisti. Perché giovani erano anche Vincenzo Foppa, Jacobello, Lorenzo Lotto e molti altri, che oggi popolano le sale della Carrara con i loro volti freschi e intensi, carichi di desiderio, bellezza, scoperta. Ma la giovinezza non è solo nei dipinti. È nell’aria, nei progetti, negli appuntamenti che animano il museo. È nei volti di chi lo frequenta, grazie a un programma culturale che fa dell’under 30 un protagonista, non un semplice spettatore.
Appuntamento mensile
Torna, così, in Carrara «Forever Young», il programma di eventi sviluppato in collaborazione con Fondazione Alfaparf per avvicinare la generazione under 30 al museo. Un appuntamento mensile in cui la Carrara si trasforma in un luogo di incontro, scoperta e confronto, dove arte e attualità si intrecciano in un ambiente inclusivo, giovane e partecipato. L’arte, qui, non è solo contemplazione ma esperienza: si può ammirare un’opera del Cinquecento ascoltando una playlist su Spotify, fare un picnic nei Giardini PwC, ballare a un dj-set o partecipare a un talk sulla salute mentale, mentre si sorseggia un cocktail pensato apposta per l’occasione.
Apertura fino a mezzanotte
Ogni ultimo venerdì del mese, da giugno a novembre, il museo apre dalle 18 alle 24 per un programma gratuito pensato per chi ha meno di 30 anni (e con riduzioni per tutti gli altri). Ogni serata è un universo a sé, con temi forti e attuali che parlano direttamente al pubblico giovane. Si va dall’approfondimento sulla guerra e la pace con il giornalista Salvatore Garzillo all’ambiente con Sedicente Moradi, fino alla violenza di genere e al confronto intergenerazionale con voci come quella di Francesco Oggiano. Non mancano neppure momenti dedicati al benessere mentale, come nel caso dell’incontro con RichardHTT.
A rendere queste serate ancora più speciali, la formula è chiara: ingresso gratuito per gli under 30, visite guidate ad hoc, talk e performance dal vivo, musica, buon cibo e cocktail tematici ideati dal Bù Bistrot, tutto immersi nel verde dei giardini. Un’esperienza completa, capace di attrarre chi magari non ha mai varcato la soglia di un museo, ma è in cerca di uno spazio autentico dove sentirsi accolto e rappresentato.
ingresso gratuito per gli under 30, visite guidate ad hoc, talk e performance dal vivo, musica, buon cibo e cocktail tematici ideati dal Bù Bistrot, tutto immersi nel verde dei giardini
Perché sì, anche un museo può essere un luogo per la Generazione Z. Può parlare il loro linguaggio, condividere i loro interessi, dare voce alle loro domande. Non più un museo da visitare in silenzio, ma un luogo da vivere pienamente, in cui si creano connessioni tra passato e presente, tra arte e vita quotidiana.
Si può scoprire Lorenzo Lotto, ascoltando musica elettronica; riconoscersi in un ritratto di Ceruti o lasciarsi interrogare dallo sguardo limpido della Santina di Pellizza da Volpedo. In Accademia Carrara l’arte non è mai stata così giovane. Perché un museo può – e deve – parlare anche ai più giovani, farla sentire parte del presente e custode del futuro. Una casa culturale capace di dialogare con loro. Qui si parla, si ascolta, si vive. Anche se l’opera ha cinquecento anni. Perché anche lei, un tempo, è stata giovane.
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