Chorus Life, ecco la nuova Arena: da 1.000 a 6.500 posti e una «pelle» che vibra - Foto e video

BERGAMO. Una struttura modulare rivestita da materiali ad alta tecnologia. Alta 16 metri, potrà accogliere grandi eventi, dirette e produzioni televisive.

Difficile non notarla visto che ha uno sviluppo lineare di 250 metri e troneggia al centro di Chorus Life, l’avveniristico quartiere in fase d’ultimazione nella zona di via Serassi, a poche centinaia di metri da Borgo Santa Caterina: uno tra i più grandi progetti di rigenerazione urbana del Paese, promosso da Polifin e sviluppato da Costim. Il grande sogno di mister Gewiss, al secolo Domenico Bosatelli, scomparso nel giugno 2022. Nonostante le difficoltà del settore, quelle nel reperimento dei materiali, il forte aumento dei costi e la carenza di manodopera, l’intervento procede e può considerarsi realizzato per due terzi. Per i primi mesi del 2024 dovrebbe essere terminato.

Ma già ora nel cantiere emerge l’inconfondibile silhouette dell’Arena, uno spazio multifunzionale da 6.500 posti modulabile secondo le esigenze del singolo evento fino a scendere a quota 1.000 grazie a un innovativo sistema di tribune telescopiche a scomparsa che permetterà di avere spazi nel parterre fino a 3.000 metri quadri. Alta 16 metri, l’Arena sarà tecnologicamente predisposta per spettacoli all’avanguardia come grandi eventi, dirette e produzioni televisive: tra le altre cose potrà contare su un accesso diretto fino al parterre per i truck, mezzi dalle dimensioni importanti per il carico-scarico del materiale: possibilità che non hanno né il Lazzaretto, il rinnovato Gewiss Stadium, e nemmeno il vecchio PalaCreberg, prossimo ormai alla demolizione.

La gestione al colosso Asm Global

La gestione della struttura è stata affidata ad Asm Global, colosso australiano già operativo in oltre 350 arene e centri congressi in tutto il mondo: tra i tanti ricordiamo la Ao Arena di Manchester, il Barclay Center di Brooklyn (dove giocano i Nets, squadra di basket della Nba) e il Coca Cola Center di Dubai. L’Arena di Chorus Life potrà contare su 1.100 posti auto sotterranei ma anche su una fermata del tram (Bronzetti) dedicata e servita sia dalla T1 che dalla futura T2, coprendo così da un lato il bacino delle Valli Seriana e Brembana e dall’altro l’interscambio con la nuova stazione. Detto della possibilità di passare da una capienza massima di 6.500 posti a una minima di 1.000, l’allestimento degli spalti prevede anche 12 skybox con servizi ad hoc e una disponibilità complessiva di 120 spettatori, nonché spazi lounge e terrace. Come tutto il campus, la struttura sarà totalmente green. Chorus Life dispone difatti di un centro unico di produzione di energia elettrica composto da: impianto fotovoltaico, accumulo, impianto di trigenerazione e allaccio alla centrale di teleriscaldamento di Bergamo.

Chorus Life Bergamo, ecco la nuova Arena

Una struttura modulare rivestita di materiali ad alta tecnologia

Le facciate dinamiche in alluminio

Sono in corso le operazioni di posa dell’innovativo rivestimento dell’Arena da parte della ditta Gualini, realtà controllata da Costim per conto di Polifin. Il rivestimento è una vera e propria «pelle» dinamica in alluminio su cui sono fissate delle tessere basculanti microforate, color argentato, alternate lucido e opaco, che permetteranno di far «vibrare» il rivestimento. La loro tecnologia e composizione è determinante dal punto di vista dell’impatto energetico ed estetico. Il supporto del Politecnico di Milano aveva consentito, già due anni fa, di testare un modello in scala delle facciate e degli edifici all’interno dell’innovativa Galleria del vento. Il test aveva prodotto risultati determinanti per la corretta progettazione e produzione della «pelle» di rivestimento e delle strutture di sostegno. Inoltre è in corso la posa delle facciate in alluminio e vetro camera ad elevate prestazioni termiche e acustiche con pellicole a basse emissioni (capaci di smorzare i raggi Uva e ridurre l’irraggiamento) delle parti che si affacciano su via Serassi e le piazze di Chorus Life. Nei prossimi mesi si concluderanno anche le attività edili sulla copertura dell’Arena e degli spazi interni, come le opere di impiantistica per gli eventi a cura di Elmet.

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