Clusone: la settimana corta alla primaria si farà, ma a partire dal 2025

ISTRUZIONE. La decisione del Consiglio di Istituto dopo il confronto con il sindaco. In precedenza la proposta, che aveva ottenuto il consenso della maggioranza dei genitori, era stata bocciata. Morstabilini: un passaggio storico che risponde alle esigenze delle famiglie.

Svolta decisiva per la scuola a Clusone: la settimana corta alla primaria si farà, non da settembre ma dall’anno scolastico 2025-2026. Dopo la decisione del Consiglio d’Istituto del comprensivo di Clusone di non attivare la settimana corta alla primaria e alla secondaria, è arrivata la conferma dell’attivazione della settimana breve per la sola primaria in un comunicato congiunto del Consiglio d’Istituto e dell’amministrazione comunale di Clusone. «Il CdI, informalmente convocato in data 18 gennaio 2024, alla presenza del sindaco Massimo Morstabilini e dell’assessore Flavia Bigoni, - si legge - dopo un attento confronto, ha condiviso di deliberare l’attivazione della settimana corta per la scuola primaria di Clusone a partire dall’a.s. 2025-2026».

Il sondaggio ai genitori

Una buona notizia per le famiglie clusonesi che nel sondaggio di dicembre avevano espresso con ampia maggioranza il desiderio di cambiare l’organizzazione oraria passando alla settimana corta con lezioni da lunedì a venerdì e sabato casa: si erano espressi a favore il 68.9% dei genitori per la primaria e il 70,53% dei genitori per la secondaria. «Quello di giovedì sera è stato un lungo incontro di confronto - spiega il sindaco Massimo Morstabilini - in cui vi è stata la disamina di tutti gli aspetti. C’era il consiglio al completo, qualcuno era pronto ad approvare la proposta, altri sostenevano che non eravamo ancora pronti per il cambiamento quindi, dovendo dare una risposta certa alle famiglie che devono iscrivere i propri figli al prossimo anno scolastico, ho proposto di attivare la settimana corta dall’anno scolastico 2025-2026 e solo per la primaria. Proposta su cui abbiamo trovato finalmente un punto d’incontro. È importante confermare che è una certezza, è un passaggio storico per Clusone, è vero che ci sono già altre scuole del territorio che propongono la settimana corta, anche all’interno del Comprensivo, ma è anche vero che anche nei comuni vicini non in tutte è stata già attivata. Certamente intercettiamo un bisogno crescente delle famiglie che chiedono il cambiamento e non possiamo non ascoltare e non dare una risposta a questa esigenza».

Il dialogo con l’amministrazione

In questi giorni l’amministrazione ha fatto da mediatore cercando infatti di trovare una soluzione percorribile che potesse soddisfare le nuove richieste delle famiglie di oggi, proponendo poi anche delle soluzioni per la parte organizzativa (mensa, trasporti). «Siamo soddisfatti. La decisione è stata presa, ufficializzata con comunicato e formalmente sarà deliberata nel prossimo cdi che sarà convocato nei prossimi giorni». Nel comunicato diffuso vi è un richiamo anche al dialogo con le altre amministrazioni che, come confermato dal sindaco, è già stato avviato da tempo e che quindi proseguirà. «L’amministrazione comunale di Clusone si farà portavoce con le amministrazioni di Piario, Villa d’Ogna e Oltressenda Alta per trovare strategie condivise per salvaguardare l’esistenza di tutti i plessi dell’IC Clusone e per dar risposta alle famiglie che richiedono un’organizzazione oraria diversa dalla settimana corta» si legge nel comunicato. Ricordiamo che i plessi di Villa d’Ogna e Piario fanno parte del comprensivo e offrono già la settimana corta.

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