Festival Organistico Internazionale, Paul Goussot nella chiesa dei Padri Domenicani

LA RASSEGNA. Sarà suonato anche l’inno scritto da Haendel per l’incoronazione di re Giorgio II, la cui introduzione è oggi da tutti conosciuta come la sigla che precede le partite di calcio della «Uefa Champions League».

Per il quinto appuntamento della sua 33esima edizione, il Festival Organistico Internazionale «Città di Bergamo» torna nella chiesa dei Padri Domenicani intitolata ai santi Bartolomeo e Stefano, in largo Belotti, che custodisce uno degli strumenti più originali del ricco patrimonio organario della città: un tre tastiere a trasmissione meccanica costruito nel 1884 da Giacomo Locatelli junior.

Venerdì 17 ottobre, alle ore 21, in una serata incentrata prevalentemente sull’arte dell’improvvisazione, alla sua consolle siederà uno dei più talentuosi maestri di questa antica e affascinante disciplina, Paul Goussot, titolare dello storico organo Dom Bedos dell’Abbazia di St-Croix a Bordeaux, docente d’organo al prestigioso Conservatorio di Rueil-Malmaison e professore d’improvvisazione alla Scuola d’alto perfezionamento di Ginevra.

Oltre a ben quattro sezioni dedicate all’arte della composizione estemporanea, di cui l’ultima su temi di Maurice Ravel scelti dal pubblico in occasione del 150° anniversario di nascita del grande musicista francese, il programma propone alcune curiosità come la trascrizione di «Nimrod», immortale brano tratto dalle «Enigma Variations» di Sir Edward Elgar, e l’inno scritto da Haendel per l’incoronazione di re Giorgio II, la cui introduzione è oggi da tutti conosciuta come la sigla che precede le partite di calcio della «Uefa Champions League».

L’ingresso è libero e gratuito, senza prenotazione. Per chi è molto lontano, e non potrà godersi il concerto in presenza, è prevista la diretta live in streaming sul canale YouTube a questo link

Qui il libretto generale.
Per altre info www.organfestival.bg.it.

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