Imprese «giovani», 12 milioni per sostenere la crescita

Mercoledì 1 dicembre al via il bando per ottenere i contributi a fondo perduto. Possono partecipare le micro e piccole attività avviate dopo il 26 luglio.

Dodici milioni di euro, cifra triplicata rispetto alle previsioni, per sostenere l’avvio di nuove attività imprenditoriali. È la dotazione economica del bando regionale «Nuova Impresa» oggi (1 dicembre) al via, destinato ai giovani imprenditori del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani . «Per noi la Lombardia è la Casa delle Idee, luogo in cui chiunque abbia intuizione e intraprendenza possa concretizzare la propria sfida con il nostro aiuto - sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi - Incentivare nuove attività autonome e sostenere le imprese per noi significa sostenere il lavoro» .

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro e comunque nel limite massimo di 10mila euro per impresa . Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per l’avvio della nuova impresa e comprendono ad esempio gli oneri notarili per la costituzione d’impresa, gli onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio, l’acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi anche finalizzati alla sicurezza; inoltre rientrano nei costi anche l’acquisto di software e hardware, i canoni e le spese di comunicazione.

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medi imprese (Mpmi) che hanno aperto una nuova attività, con sede legale e operativa in Lombardia, dopo il 26 luglio di quest’anno, data di approvazione della delibera regionale . La platea, potenziale, delle neo imprese bergamasche interessate dal provvedimento è ampia. Nel terzo trimestre 1.016 le nuove iscrizioni in Camera di Commercio, 859 le cancellazioni, con un saldo positivo dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Da luglio a settembre 10.632 le nuove attività avviate in Lombardia e 7.193 le cancellazioni. Numeri che fanno salire a 959.861 (+1,2% su base annua) il totale delle imprese lombarde attive , numero record del decennio. Una rinnovata voglia d’imprenditorialità che, secondo la Regione, ha necessità tuttavia di essere sostenuta con misure ad hoc, anche a fronte del perdurare dell’incertezza legata alla situazione pandemica. Non a caso il rapporto tra numero di professionisti e numero di imprese tra le nuove attività si è invertito. In passato si registrava la nascita di un professionista ogni quattro imprese, questo rapporto è passato, dal 2018 al primo semestre 2021, dal 25,1% al 36,6%.

Le domande di accesso al bando possono essere trasmesse attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it , dalle 14.30 di oggi fino alle 12 del prossimo 20 dicembre. Per informazioni: www.imprese.regione.lombardia.it.

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