Non si ferma il caro affitti, in 6 mesi +2,8% per i bilocali

IL CASO. Il mercato degli affitti continua a galoppare. I prezzi si alzano per via del mix tra la domanda elevata e il numero ormai ridotto di appartamenti disponibili alla locazione

Da qualsiasi prospettiva e secondo ogni rilevazione, il mercato degli affitti continua a galoppare. I prezzi si alzano per via del mix tra la domanda elevata e il numero ormai ridotto di appartamenti disponibili alla locazione, mentre una fascia ampia di popolazione è tagliata fuori da queste dinamiche.

in Bergamasca nell’ultimo semestre i canoni di locazione sono saliti del 2,1% per i monolocali, del 2,8% per i bilocali e del 2,7% per i trilocali

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L’ultimo flash sui rincari di questo ramo immobiliare arriva dall’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa: in Bergamasca nell’ultimo semestre i canoni di locazione sono saliti del 2,1% per i monolocali, del 2,8% per i bilocali e del 2,7% per i trilocali. Il report entra nel dettaglio delle zone cittadine: per un trilocale, la soluzione più ovvia per una famiglia, molti quartieri si aggirano sui 1.000 euro mensili (capita a Borgo Palazzo o in centro, mentre a 950 euro ci sono via Pignolo, Borgo Santa Caterina), per un bilocale si arriva anche a 800 euro (Borgo Santa Caterina o centro), per un monolocale si possono toccare anche i 650 euro.

L’offerta di immobili in affitto si riduce perché i proprietari temono di incontrare eventuali problemi di morosità da parte dell’inquilino

«La domanda di locazione è decisamente sostenuta – si legge nell’analisi dell’Ufficio studi di Tecnocasa -, alimentata da chi non riesce ad acquistare perché non ha accesso al credito, da chi non desidera acquistare e da chi si sposta per motivi di lavoro e studio. L’offerta di immobili in affitto si riduce perché i proprietari temono di incontrare eventuali problemi di morosità da parte dell’inquilino. Nelle località con elevati flussi turistici si continua a ricorrere a short rent (gli affitti brevi turistici, ndr) e, di conseguenza, il numero di immobili in affitto sul mercato si riduce».

I dati in provincia

Anche in provincia i prezzi sfiorano – e in alcuni casi superano – quelli della città. Sempre guardando ai trilocali, Seriate e Sarnico toccano punte dei 900 euro mensili di canone, mentre parecchie altre località viaggiano sugli 800-850 euro mensili: succede ad esempio ad Almè, a Treviglio, ad Albano Sant’Alessandro, a Bagnatica, a Dalmine e a Gorle. Dinamica analoga anche per i bilocali: nell’hinterland, ma anche a Treviglio, si chiedono in media 700 euro mensili.

Così in tutta la Lombardia

La «febbre degli affitti» è sostanzialmente endemica. Sempre secondo il monitoraggio curato da Tecnocasa, il secondo semestre del 2024 ha consegnato conti salati anche per altre province lombarde, e in particolare a Brescia (+8,1% per i trilocali, +6,3% per i bilocali, +3,6% per i monolocali) e Lecco (+6,3% per i trilocali, +8,3% per i bilocali).

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