Treni Bg-Treviglio: pendolari scontenti: «Tagli penalizzanti e più disservizi»

IL VIAGGIO . A causa dei lavori in stazione a Bergamo sette corse in meno nelle ore di punta per i seimila utenti della linea. Ma non solo: rispetto alla media aumentano le cancellazioni e i ritardi. E sono spariti i «Donizetti».

Da linea modello con uno dei tassi di puntualità più alti (95%) a linea con corse ridotte, ritardi, cancellazioni e treni datati. E tutto ciò nonostante l’abbonamento sia aumentato del 4%. È la trasformazione, non certo in meglio, che la linea ferroviaria Bergamo-Treviglio (con fermate/stazioni intermedie a Treviglio Ovest, Arcene, Verdello-Dalmine, Levate e Stezzano) ha subìto dopo l’avvio dei lavori alla stazione di Bergamo propedeutici al raddoppio della tratta Bergamo-Ponte san Pietro.

La prima conseguenza è stata l’eliminazione dei treni ogni mezz’ora nelle fasce di punta. Un problema non da poco per lavoratori e studenti pendolari.

Il viaggio con i pendolari

Per sentire il loro parere lunedì siamo saliti sul treno 22623 con partenza programmata da Treviglio alle 7,07 (anche se poi la partenza effettiva è stata alle 7,11) e arrivo a Bergamo alle 7,37 (arrivo effettivo alle 7,41): «Le partenze ogni mezz’ora nelle fasce orarie di punta erano l’ideale – afferma Anna Gambirasio, 45 anni, di Levate, impiegata alla Provincia – io alla fermata di Levate ero abituata a salire sulla corsa delle 7,57 e, così, riuscivo ad conciliare l’uscita per il lavoro con gli impegni famigliari. Ora, invece, devo prendere quella delle 7,27. La situazione è completamene cambiata». E a questo tipo di disagi si aggiunge quello delle cancellazioni improvvise: «Soprattutto il pomeriggio – continua la pendolare –: due venerdì fa (il primo marzo, ndr) è stata cancellata la corsa delle 14. Ho dovuto così attendere le 15 con la preoccupazione dei figli a casa da soli».

Nessun avviso sulle cancellazioni

Un problema di cancellazioni viene lamentato anche da Emiliano Lomboni, 49 anni, di Truccazzano, impiegato. Lunedì 4 marzo è arrivato alla stazione centrale di Treviglio e ha scoperto che la corsa delle 7,07 era stata cancellata: «Senza nessun avviso – spiega – e senza nemmeno l’organizzazione di un servizio sostitutivo. Allora sono corso a piedi alla stazione di Treviglio ovest dove sono riuscito a prendere un altro treno».

Lamenta le poche corse a disposizione anche Marco Bonomi, 26 anni, studente universitario di Caravaggio: «Il servizio, prima – sostiene –, aveva certamente un’altra valenza». Una valenza che per lo studente giustificava il costo del biglietto. Costo che dallo scorso settembre è stato aumentato del 4% in adeguamento all’aumento Istat: «Ora però, visto il taglio delle corse che ha subito il servizio – continua – non so più quanto questo aumento si possa ritenere giustificato». Non è ritenuto giustificato anche a fronte dei ritardi delle corse del Bergamo-Treviglio «che arriva ad Arcene sempre con un ritardo fra i 5 e i 10 minuti – afferma Alessio Franco, studente liceale di 18 anni di Arcene –. E poi, a volte, mano a mano che si procede, aumenta pure. Anche a noi studenti certi ritardi possono creare problemi».

C’è anche la sospensione della circolazione dei nuovi treni Donizetti a causare malcontento: «Il motivo – spiegano da Trenord – è che, vista la riduzione delle corse, si è deciso di sostituirli con treni a due piani, quindi più capienti». E infatti, ieri mattina il treno non presentava segnali di sovraffollamento (fatta salva qualche persona in piedi ma più per scelta che perché obbligata). In merito agli altri disagi – come le corse tagliate e alcune cancellate – per la società il motivo è sempre lo stesso: «Si tratta di problematiche ancora derivanti dai lavori alla stazione di Bergamo».

Il taglio delle sette corse è stato annunciato fino a giugno. Mancherebbero quindi ancora pochi mesi al loro reintegro. Il timore, però, è che i disagi emersi possano nel frattempo allontanare pendolari da una linea (sono circa seimila le persone a servirsene ogni giorno) che contribuisce a levare un po’ di veicoli dalle strade di collegamento fra Bergamo e Treviglio.

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