Wwf, il patto Ue per l'industria pulita non sia solo un cerotto

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Il patto per l'industria pulita della Commisione europea "è un pacchetto di provvedimenti largamente atteso. Bisogna dare impulso alla decarbonizzazione dell'industria europea e bisogna anche mandare segnali chiari".

Lo afferma Mariagrazia Midulla del Wwf Italia in un'audizione alla X Commissione della Camera sul clean industrial deal. "Al momento noi pensiamo che i segnali che arrivino da Bruxelles non diano una bussola chiara alle aziende. Il rischio è che si tratti semplicemente di cerotti", aggiunge Midulla.

In particolare Midulla chiede che si sia nagativa "qualsiasi forma di incentivo o di aiuto di Stato che vada a incrementare l'uso dei combustibili fossili".I Per questo viene ritenuta "assolutamente incomprensibile" la proposta di un rigassificatore per l'ex Ilva di Taranto, così come non è considerato "ammissibile il raddoppio della Tap", tanto più che su quel territorio è attivo un impianto eolico offshore.

"Esistono delle soluzioni alternative - sottolinea la rappresentante del Wwf - che da noi sono viste come impossibili o futuribili, per esempio l'idrogeno nel ciclo produttivo dell'acciaio ma all'estero sono già implementate, per esempio in Svezia". (ANSA).