«A Babbo Natale chiederei un bel sacco di empatia per la gente: è importante mettersi nei panni dell’altro»

L’INTERVISTA. Il disegnatore e regista bergamasco a 85 anni è un vulcano d’idee: in cantiere tre nuovi cortometraggi. «Li dedico alla guerra e alla conoscenza e tutela degli animali: le grandi sfide del nostro tempo». A Lovere sarà il protagonista dell’edizione natalizia di Borgo della luce dal 25 novembre al 7 gennaio.

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«A Babbo Natale chiederei in dono un bel sacco di “empatia” per la gente» dice Bruno Bozzetto, animatore, disegnatore e regista bergamasco che con i suoi film e cortometraggi ha fatto sorridere e riflettere generazioni di italiani. L’ideatore del signor Rossi, a 85 anni, è un vulcano d’idee e di progetti: «Ricordo quando a 10 anni ho visto per la prima volta al vecchio cinema di via Sant’Orsola il film d’animazione Bambi: fu un’autentica folgorazione. Mi colpì molto la scena in cui il piccolo capriolo vede da lontano il falò dei cacciatori e capisce che è arrivato l’uomo e bisogna fuggire. Lì mi sono messo nei panni di Bambi e ho iniziato a guardare il mondo da un’altra prospettiva. Uno sforzo che mi ha aiutato tantissimo nel mio lavoro, un dono, quello dell’empatia, che vorrei che tutti provassero». Per solidarizzare un po’ di più tra esseri viventi.

Bozzetto, per questo Natale, sarà il protagonista assoluto a Lovere: i suoi disegni infatti saranno al centro della manifestazione «Borgo della luce». Per la prima volta le avventure del suo Signor Rossi (e non solo), saranno proiettate su oltre 10 mila metri del centro di Lovere, nell’iniziativa che dal 2016 illumina uno dei borghi antichi più belli del lago d’Iseo. L’appuntamento da non perdere è da sabato 25 novembre fino al 7 gennaio.

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Il disegnatore ripercorre nell’intervista a «L’Eco di Bergamo Incontra» quello che lo ha sempre guidato nella realizzazione dei suoi film ma anche le persone significative della sua esperienza professionale: in primis Piero Angela con cui ha realizzato per la trasmissione “Quark” almeno 100 film insieme al giornalista, scrittore e divulgatore scientifico. «Forse l’esperienza più bella della mia vita: ho imparato tantissimo soprattutto a comunicare bene, in modo semplice, rivolto a tutti, attraverso il disegno animato. Un mezzo espressivo che si pensa sempre rivolto ai bambini ma che ha una potenzialità immensa per comunicare con tutti».

Bozzetto naturalmente non si ferma e ha dedicato tutti i suoi ultimi progetti alla tutela del mondo animale e alla denuncia della sua metodica distruzione da parte dell’uomo: «Sto realizzando tre corti in musica: uno dedicato alla guerra, tema purtroppo molto attuale, uno all’amore per gli insetti e i ragni, e uno alla distruzione del mondo animale».

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