
( foto tinin brizio)
MOTOCICLISMO. La nostra terra ritrova l’evento più prestigioso del calendario: in palio i titoli mondiali a squadre. Al via 660 piloti da 33 Paesi. Prime partenze domenica 24 agosto alle 7,30 dalla Fiera di Brgamo.
Sembra ieri quell’inizio estate del 2024 quando – a causa della rinuncia dell’Australia – il Moto Club Bergamo si fece avanti per organizzare la Sei Giorni di enduro 2025, ufficializzando l’intenzione, nonostante il poco tempo a disposizione, di dare vita, per la terza volta nella sua gloriosa storia, alla manifestazione che assegna il titolo di nazione campione del mondo a squadre.
L’attesa è finita. L’evento – dopo le prime verifiche tecniche di giovedì – è entrato nel vivo venerdì 22 agosto pomeriggio lungo viale Papa Giovanni con l’abituale, gioiosa sfilata delle squadre partecipanti. Un vero tripudio di colori, bandiere, danze, cori, inni nazionali, musiche con volume da concerto rock. Il lungo serpentone (i piloti iscritti sonno 660, considerati gli accompagnatori il numero è sicuramente arrivato almeno a 2000) ha raggiunto – con in testa la banda Città dei Mille – piazza Matteotti dove, sul grande palco appositamente allestito, dopo i saluti delle autorità e degli organizzatori del Moto Club Bergamo, della Fmi e della Fim, e i ringraziamenti agli sponsor, sono state presentate (in ordine alfabetico) tutte le formazioni, in rappresentanza di 33 nazioni e due Unioni (europea e latina).
Tra i gruppi più chiassosi e numerosi Australia, Brasile, Canada, Cile, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Scozia, Germania, Giappone, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Spagna, Svizzera. È poi arrivato il momento degli Usa (a segno negli ultimi due anni nella sfida femminile), della Svezia (campione 2024 nel Trofeo Junior) e, alle 18,58, della Francia, che ha rimesso in palio il Trofeo mondiale vinto nel 2024. A chiudere la festa i tantissimi rappresentanti dei Club italiani e, dulcis in fundo, tra gli applausi dei tantissimi appassionati e curiosi presenti, i due Club giovanili azzurri, i tre piloti del Trofeo Junior, le tre ragazze del Women’s Trophy e i quattro moschettieri del Trofeo Mondiale.
Sabato 23 le ultime verifiche, domenica la giornata d’apertura della gara, con le prime partenze fissate alla Fiera di via Lunga alle 7,30. L’ordine di partenza rispecchierà l’esito della Sei Giorni 2024: si inizia con i vincitori francesi. Poi (forse) le cose cambieranno, in quanto lunedì le partenze si baseranno sui risultati di tappa.
Ogni nazionale schiera nel Trofeo Mondiale 4 concorrenti (sino al 2015 erano 6) e 3 nel Trofeo Junior (in precedenza erano 4), e nel Trofeo femminile. Poi ci sono i terzetti dei Moto Club. A Bergamo si sono presentate 20 nazionali per il Trofeo, 17 per il Trofeo Junior, 9 per il Trofeo femminile e oltre 150 compagini di Moto Club.
I primi due giorni avranno uguale percorso, che toccherà i territori di Calcinate, Palosco, Foresto Sparso, Casazza e Zandobbio; martedì verranno coinvolti Albino, Ponte Nossa, Piario, Clusone, Plarina e Cavalli di Gromo. Molto simili i tracciati di mercoledì e giovedì, in Alta Val Seriana, Val Borlezza e Conca della Presolana, coinvolti i territori di Albino, Ponte Nossa, Clusone, Val di Tede, Pora, Bossico e Plarina. Conclusione nella Bassa, sulla pista permanente di motocross Mx45 di Covo. Poi le premiazioni e la presentazione delle squadre italiane che parteciperanno al Trial delle Nazioni a settembre e al Motocross delle Nazioni negli Stati Uniti a ottobre (tra i sicuri prescelti anche l’asso bergamasco Andrea Bonacorsi). A Covo si dovrà pagare, unica occasione in tutta la manifestazione, un ticket d’ingresso (esclusi gli Under 12) di 20 euro.
«II Moto Club Bergamo è onorato di essere stato selezionato dalla Fim per organizzare la Sei Giorni – sottolinea a ogni occasione il presidente Giuliano Piccinini –. Sappiamo che è anche una grande responsabilità e per questo abbiamo mobilitato tutto il personale possibile. La nostra tradizione nel settore è notevole, riteniamo Bergamo la capitale dell’enduro e gran parte del merito va, oltre ai tanti nostri campioni, alla Valli Bergamasche, una delle prove più importanti e impegnative del Mondiale individuale. Un evento che si è disputato l’ultima volta nel 2019 e che ha reso il nostro Club conosciuto in ogni parte del mondo dove si pratica l’enduro. Non va poi sottovalutato l’impatto per il turismo e per il commercio locale di un evento di tale portata considerati i 4mila addetti ai lavori, le decine di migliaia di spettatori previsti, con conseguenti pernottamenti e indotto».
La voglia di partecipare alla Sei Giorni proprio a Bergamo ha fatto lievitare gli iscritti alla quota record di 660. Rappresentano ben 33 Paesi e due unioni continentali, e come previsto dalla disciplina si divideranno in tre gruppi: E1 (fino a 250 cc 2 tempi e 4 tempi); E2 (da 255 cc a 450 cc 4 tempi); E3 (oltre 255 cc 2 tempi e oltre 455 cc 4 tempi).
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