Addio Kavanagh, uomo dei record
L’australiano viveva a Bergamo

Kevin Kavanagh, il primo pilota d’Australia a conquistare fama planetaria, si è spento martedì 26 novembre a Bergamo a 95 anni.

Sue due prime volte per il continente australe: nessun connazionale era infatti riuscito a vincere un GP e una gara al Tourist Trophy. Nel 1952, dopo un terzo e 3 secondi posti nel Mondiale, sfatò il primo tabù conquistando il GP Ulster della classe 350 in sella alla Norton: dopo 2 ore di gara rifilò 1’22” all’irlandese Reg Armstrong. Concesse il bis l’anno dopo nella 500. Passato alla Moto Guzzi colse tre vittorie, sempre in 350: al GP Belgio 1954, al GP Olanda 1955 e al TT del 1956.

Memorabile quest’ultimo trionfo, all’Isola di Man, dopo una battaglia di 420 km resa complicata al quinto dei 7 giri da forti piogge nei tratti di Kirk Michael e Kate’s Cottage e dalla grandinata al Bungalow. Al 6° giro Kavanagh trovò il tempo di fermarsi a Ballaugh per rimettere su la catena ma ciò nonostante all’inizio dell’ultimo giro era separato da John Surtees (Mv Agusta) di 6 decimi di secondo. Poi il britannico rimase a secco ma Kavanagh meritò il successo stabilendo il giro più veloce. Kevin era già stato in testa al TT ma la moto l’aveva sempre tradito.

Continuò a gareggiare in moto fino al 1960: oltre ai 5 GP vinti vanta 24 podi e 6 giri veloci. Meno fortuna ebbe in Formula 1 con la Maserati: il picco fu il 6° posto al GP Siracusa del 1958, gara non valida per il Mondiale. I funerali si terranno domani alle 10,30 nella Chiesa di Ognissanti del cimitero di Bergamo. Rest in peace Kevin.

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