(Foto di Fci/SprintCyclingAgency)
CICLISMO SU PISTA. Le campionesse olimpiche in carica Chiara Consonni e Vittoria Guazzini salgono sul podio della madison anche ai Mondiali: in Cile sono terze al termine di una gara complicata con tante cadute.
Le campionesse olimpiche della madison, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, portano la seconda medaglia alla spedizione italiana ai Mondiali di ciclismo su pista di Santiago del Cile. Nella notte fra sabato 25 e domenica 26 ottobre, le azzurre lottano fino all’ultimo in una prova contrassegnata da numerose cadute. Tra le vittime eccellenti l’Olanda, quando era al comando, e gli Stati Uniti, in entrambi i casi per un contatto durante il cambio. Anche la bergamasca Chiara Consonni, nelle fasi iniziali, è finita a terra: pur con la parte destra dolorante, è risalita in bicicletta e ha contribuito a conquistare una medaglia di bronzo. Oro alla coppia britannica Madelaine Leech-Katie Archibald con trenta punti, argento alle francesi Victoire Berteau e Marion Borras con 24, le azzurre hanno chiuso terze a quota 20. Per Consonni e Guazzini si tratta della seconda medaglia conquistata ai Mondiali in Cile dopo l’oro nell’inseguimento a squadre conquistato con l’altra bergamasca Martina Fidanza, Federica Venturelli e Martina Alzini.
«È stata una delle madison più dure che abbia mai disputato - ha dichiarato la 26enne di Brembate Sopra - un po’ per la caduta, un po’ perché non avevo le gambe dei giorni migliori. Se non ci fosse stata Vittoria, forse non saremmo neanche salite sul podio. È stata una gara difficile, con tante cadute e anche qualche errore tattico da parte nostra. C’è margine per migliorare, ma proprio per questo, bronzo ha un sapore speciale».
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