Gasp-Roma, tutto fatto. L’Atalanta apre il casting

IL NODO ALLENATORE. l tecnico ha accettato l’offerta giallorossa: triennale da 5 milioni più bonus. A breve la risoluzione del contratto e il saluto a Bergamo. Pioli, Motta, Palladino per i nerazzurri. A Zingonia si lavora per il nuovo mister.

Gasp-Roma, ormai è fatta: il tecnico sceglie i giallorossi rispetto alla Juventus. Arrivato l’ok: firmerà un triennale. E la fumata bianca sbloccherà la situazione dell’Atalanta, che potrà eleggere il suo prossimo allenatore, probabilmente uno tra Pioli, Motta e Palladino (se non Tudor).

Gli ultimi giorni

Da martedì, quando l’incontro tra Gasperini e i dirigenti nerazzurri ha aperto la strada alla separazione, ogni giorno continua a regalare sviluppi: giovedì all’ora di pranzo il tecnico ha incontrato i vertici romanisti a Firenze e ha preso tempo per dare la sua risposta, lo stesso pomeriggio è spuntata la Juventus che dopo aver perso Conte, rimasto al Napoli, ha provato a mettersi in mezzo, ma alla fine ha prevalso la pista giallorossa.

Gasp, che è torinese e che alla Juve è legato da un passato nel vivaio (sia da giocatore che da allenatore), in un altro momento avrebbe forse ceduto al richiamo della casa madre, ma non stavolta: venerdì pomeriggio il rebus è stato sciolto e lui ha preferito mantenere la parola data alla Roma, con la quale i discorsi erano già arrivati ad uno stadio avanzato.

Chiarimenti definitivi settimana prossima?

Il tecnico dovrà prima risolvere il contratto con l’Atalanta, che è stata avvisata: dopo quel passaggio, la Roma potrà annunciarlo e i nerazzurri affonderanno sul nuovo allenatore. Gasperini, che domenica sarà a Parigi per il Roland Garros, andrà mercoledì a Roma per il matrimonio di Scamacca e lì si fermerà per fare il punto con la sua futura società: prima di parlare da giallorosso si congederà da Bergamo con un saluto, ribadendo che l’addio è una sua scelta e che i Percassi non hanno responsabilità.

Cosa succede ora a Zingonia

A Zingonia è in corso il casting per scegliere il nuovo tecnico: l’affondo avverrà una volta sciolta la situazione con Gasperini. La rosa dei papabili ora è più stretta: Pioli scatta in pole, ma è viva la pista Motta, con lo stesso Palladino da non escludere. Sarri si defila parzialmente perché i colloqui con la Lazio sono a uno stadio avanzato: non va ancora cancellato dalla lista perché è un profilo che piace, ma la strada si fa in salita.

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