La fiamma olimpica di Milano Cortina illuminerà Bergamo il 2 febbraio 2026

LE OLIMPIADI. La fiamma olimpica dei giochi invernali di Milano Cortina illuminerà Bergamo a diversi comuni della provincia. Ad annunciarlo è la Fondazione Milano Cortina 2026, che ha presentato l’itinerario del viaggio del simbolo olimpico.

«Intreccia radici e futuro, accoglienza e innovazione, celebrando il meglio dello spirito italiano» il Viaggio della Fiamma olimpica. Un percorso di 12 mila chilometri, svelato nella giornata di lunedì 17 novembre, che farà tappa in 60 città, tra cui Bergamo, e in oltre trecento comuni, «ricordando al mondo il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere», afferma il presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026 Giovanni Malagò.

La partenza da Olimpia

Il via il 26 novembre, con l’accensione del sacro fuoco a Olimpia, mentre il 4 dicembre, in Grecia, è previsto il passaggio di consegne all’Italia. Subito dopo, la Fiamma arriverà a Roma, da dove il 6 dicembre partirà ufficialmente il Viaggio, di cui Coca-Cola ed Eni sono Presenting Partner, che toccherà tutte le regioni italiane. Sarà a Napoli per Natale, festeggerà il Capodanno a Bari, e il 26 gennaio tornerà a Cortina d’Ampezzo, esattamente 70 anni dopo la Cerimonia d’Apertura dei Giochi del 1956, il 2 febbraio sarà a Bergamo prima di concludere il suo percorso a Milano, entrando a San Siro la sera del 6 febbraio 2026.

Le tappe in Bergamasca

La tappa bergamasca del 2 febbraio prevede il passaggio della Fiamma olimpica dalla Grignetta, la Fiamma si muove verso Villa d’Almè e Ponteranica, tocca poi Alzano Lombardo e Nembro prima di concludere la tappa della giornata a Bergam o sul Sentierone. La Fiamma attraverserà anche Seriate. La ripartenza sempre in terra orobica sarà martedì 3 febbraio da Dalmine passando per un altro sito Unesco (come è anche la città di Bergamo) ovvero il villaggio operaio di Crespi d’Adda, poi verso Capriate San Gervasio uscirà dalla provincia andando a Trezzo sull’Adda. «L’itinerario è stato pensato per valorizzare i paesaggi più suggestivi del Paese e le storie di talento, coraggio e solidarietà che lo animano - sottolinea Maria Laura Iascone, Direttrice delle Cerimonie della Fondazione - Un percorso che celebra la creatività e l’inclusione, valori che i Giochi portano nel mondo». Un’anticipazione del passaggio in Bergamasca sarà a Sarnico il 17 gennaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA